Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] essa si distrugge rapidamente in tutti i casi di alterato chimismo del plasma cellulare, quale si verifica nei casi di malattieinfettive (male del mosaico, ecc.) o nella evoluzione dei frutti in via di maturazione, nei quali va spesso prevalendo il ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] d'igiene, Roma; P. Krause, Cholera asiatica, in Mense's Handbuch der Tropenkrank., II, 1924; A. Lustig, in Trattato delle malattieinfettive, 1926; F. D'Hérelle, Malone, Lahiri, Prophylaxie du chol. avec le bacteriophage, in Bull. de l'Off. int. d ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] Tuttavia il numero degli abitanti - sebbene la mortalità infantile sia molto elevata e in questi ultimi anni il decesso per malattieinfettive e tubercolosi risulti doppio rispetto a quello del 1931 - è andato aumentando, e al 31 dicembre 1947 quelli ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] le seguenti ma a decorso più rapido;
3) Dermatiti croniche, a base infiltrativa granulomatosa, quindi tutte le malattieinfettive croniche nodulari cutanee: sifilide, tubercolosi, lebbra, micosi, ecc., o anche suppurativa.
B) A seconda della natura ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] s'è già detto sopra, nel campo della vera eredità patologica non debbono rientrare i casi di trasmissione di malattieinfettive alla prole, né quelli numerosi e svariatissimi di affezioni riportabili a influenze nefaste esercitatesi sul prodotto del ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] '11 per mille abitanti e tale si mantiene dal 1931 ad oggi (1938). La morbilità per malattie cosiddette comuni e per le malattieinfettive è ugualmente molto bassa.
Il suo recente sviluppo demografico ha determinato l'ampliamento edilizio della città ...
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È la cura del sole. In ogni tempo il sole fu considerato, oltre che l'elemento vivificatore della natura, un mezzo prezioso per prevenire e guarire molte malattie; i Greci eseguivano molti esercizî ginnastici [...] che dalla tubercolosi polmonare, dai processi infiammatorî in stadio acuto (artriti, pleuriti, peritoniti, malattieinfettive), dalle malattie di cuore scompensate, dalla gravidanza, dall'età molto avanzata del soggetto, dalla profonda cachessia ...
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TAHITI (A. T., 162-163)
Clarice EMILIANI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Delio CANTIMORI
Isola della Polinesia, la maggiore per superficie (1042 kmq.) dell'arcipelago della Società, situata a 17° [...] dell'amministrazione francese, è dovuta in parte al prolungato contatto con la civiltà europea e le sue dannose conseguenze (malattieinfettive, alcoolici), ma la causa esisteva già in germe nelle condizioni originarie di vita, in cui si rivelano in ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] forma di gengivite, o piorrea alveolare (Rigg's disease), sulla quale l'emetina ha buona azione terapeutica.
Bibl.: A. Lustig, Malattieinfettive dell'uomo e degli animali, Milano 1915; W. C. Mac. Callum, Pathology, Londra 1924; E. Brumpt, Précis de ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattiainfettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] .
Sotto l'aspetto anatomo-patologico il tifo petecchiale accanto ad alterazioni comuni ad altre malattieinfettive (iperemia, degenerazione dei parenchimi, ecc.) presenta lesioni caratteristiche messe in luce per primo da E. Fränkel nelle petecchie ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...