Si dice di gravi forme cliniche di malattieinfettive (difterite, tetano ecc.) in cui siano di estrema evidenza e gravità i sintomi tossici (disturbi psichici, collasso, prostrazione ecc.). ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] dei fiumaroli, meningite dei giovani porcai) comprendono un gruppo di malattieinfettive sostenute da spirochete appartenenti al genere Leptospira.
Le leptospire sono microorganismi estremamente sottili (0,1 μ di diametro), lunghi da 2 a 15 e più μ, ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] . È oggi acquisito che la leishmaniosi viscerale può associarsi a malaria, tubercolosi, sifilide, malattieinfettive acute e croniche, ecc., alle quali finanche può aprire la strada, a volte venendone dannosamente influenzata, a volte favorendo ...
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patogenicità
Capacità di indurre un processo morboso. Nelle malattieinfettive, la p. di alcuni germi è spesso legata al carattere più o meno massivo dell’infezione: molti parassiti, se presenti in piccolo [...] numero, non provocano nessun disturbo apprezzabile, mentre se l’infestazione è massiva possono essere causa di quadri morbosi anche imponenti ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] buona salute: anomalie e deformità varie, postumi di malattie (cicatrici ecc.) ecc.
Le classificazioni delle m. sono diverse: le più comuni sono basate su criteri eziologici (m. infettive, parassitarie, cronico-degenerative) oppure di sede (m. della ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattieinfettive emergenti. Questo [...] ne hanno decretato il successo evolutivo e li hanno portati a occupare un posto di primo piano tra le malattieinfettive che sono oggetto prioritario di interesse a livello mondiale.
Il 75% degli agenti patogeni definibili come 'emergenti' ha un ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] 'Italia) e rara negli Stati Uniti, se non tra i discendenti di immigrati italiani o greci; malattieinfettive o parassitarie come la dengue, la malattia di Chagas, o la malaria sono endemiche nelle aree tropicali e subtropicali e rarissime in altre ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] non era concomitante con l'AIDS (v. Bloom e Murray, 1992). Uno studio retrospettivo ha dimostrato che, negli Stati Uniti, la mortalità per malattieinfettive era salita dal 4,7% di tutte le cause di morte nel 1980 al 7,6% nel 1992 (v. Pinner e altri ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] effettuate nei paesi a più elevato sviluppo socioeconomico, era caratterizzato da una netta diminuzione delle malattieinfettive e dall’aumento di quelle degenerative, cardiovascolari, neoplastiche, traumatiche. Alla fine del 20° sec., tuttavia ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattiainfettiva (virale, batterica, [...] umano.
I v. si dicono mono-, bi-, tri- e polivalenti secondo che siano rivolti a prevenire una specifica malattiainfettiva (o, talora, parassitaria), oppure due, tre o più affezioni, inducendo una condizione di immunità attiva.
Il principio dell ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...