Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] ematomi perirenali, traumatici o spontanei, quelli della parete addominale, per rottura dei vasi epigastrici dopo malattieinfettive che alterano le pareti vasali. Caratteristico l'ematoma retroperitoneale, con la conseguente sintomatologia di shok ...
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Nacque a Oberuzwyl (St. Gallen) il 9 marzo 1877. Nel 1908 fu nominato professore di fisiologia a Berlino, e dal 1911 tiene la cattedra in Halle. Lavorò sul ricambio, sulla chimica delle proteine e sulla [...] a dimostrare la presenza, nel sangue di donne gravide, o di portatori di tumori, o d'individui con malattieinfettive, o con alterazioni di organi, di fermenti specifici, formatisi per la penetrazione in circolo di albumine derivanti dagli organi ...
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. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] almeno, allo stato colloidale del metallo stesso. È in discussione il meccanismo della loro azione nelle malattieinfettive, sulle quali esercitano talvolta benefica influenza. Lodatissimo è stato l'argento colloidale (collargolo) come antisettico ...
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L'organismo cerca di proteggere la costituzione chimica e chimicofisica del sangue contro qualsiasi azione denaturante. Perciò quando nel sangue penetrano proteine (o derivati superiori di scissione proteica) [...] applicazione dei metodi di Abderhalden alla diagnosi dei tumori maligni (ricerca nel siero di fermenti digestivi contro le cellule neoplastiche), di recente anche da scuole italiane, e alla diagnosi delle malattieinfettive, ma con risultati incerti. ...
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Posizione che certi infermi assumono spontaneamente nel letto in determinate malattie. Il decubito è indifferente in condizioni normali, obbligato e quasi costante in certe affezioni. Ha allora valore [...] d'urine, d'essudati provenienti dai genitali o dalla sfera anorettale; tra gli ultimi rammentiamo le malattieinfettive acute, gli stati febbrili con alterazioni consecutive gravi della circolazione e della nutrizione locale, angiopatie, cardiopatie ...
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Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] consiste nella somministrazione degli antielmintici (v.), quali la santonina e l'olio di chenopodio.
Bibl.: A. Lustig, Malattieinfettive dell'uomo e degli animali, Milano 1915; O. Cozzolino, Pediatria, Napoli 1921; E. Brumpt, Précis de parasitologie ...
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È l'infiammazione acuta delle ghiandole linfatiche che può essere dovuta a diversi agenti morbosi (v. linfatico, sistema). Sono particolarmente note le due forme seguenti, l'una nella patologia umana, [...] di vaccino streptobacillare, che generalmente sono seguite da febbre molto alta (39°-40°).
Adenite equina. - È una malattiainfettiva e contagiosa generalmente a decorso acuto, assai diffusa tra i giovani solipedi, clinicamente caratterizzata da un ...
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Consiste essenzialmente nella diminuzione dei grassi di deposito dell'organismo, i quali costituiscono una larga riserva di materiali nutritivi, d'alto valore energetico. Riduzioni notevoli del peso corporeo [...] alimentare: così nello strapazzo fisico. Dimagramenti a causa tipicamente tossica o tossico-infettiva (e in parte ipoalimentare) sono quelli delle malattieinfettive acute (tifo) e croniche (tubercolosi); della cachessia (v.) da tumori maligni, da ...
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Clinico, patologo e batteriologo, nato l'8 settembre 1876 a Firenze. Laureatosi a Firenze nel 1899, fu per un anno assistente di Grocco, poi si perfezionò in batteriologia a Bonn presso Kruse; là scoprì [...] di medicina coloniale italiana.
Bibl.: A. Castellani e Chalmers, Manual of tropical medicine, Londra 1919; A. Lustig, Malattieinfettive dell'uomo e degli animali, Milano 1920; A. Castellani, Fungi and fungous diseases, in Lectures of the University ...
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Sotto questa denominazione, consacrata dalla recente legislazione italiana (art. 230 del testo unico sull'istruzione elementare, post-elementare e sulle sue opere d'integrazione, approvato con r. decr. [...] è dovuta ad una costituzione nevropatica lieve ed è favorita da disturbi fisici transitorî (oligoemia, pregresse malattieinfettive) o da linfatismo, gracilità costituzionale, eredo-lues, ecc. La costituzione nevropatica non è sempre di forma ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...