La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] che sono particolarmente predisposti a sviluppare complicanze infettive opportunistiche: questa popolazione è notevolmente aumentata (per es., individui che soffrono di malattie oncologiche sottoposti a chemioterapie aggressive sopravvivono più a ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] frequente di questo nervo; può avvenire per cause multiple: reumatiche, neuriti infettive e tossiche, ferite e contusioni della faccia, frattura della base del cranio, malattie della parotide e dell'orecchio, tumori, meningiti acute e croniche della ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] famigliati, può sortire tarato di una particolare fragilità (eredoatassia cerebellare, malattia di Friedreich); può essere coinvolto in un processo infettivo (malaria, tifo addominale) o tossico (alcoolismo, uremia), ovvero presentare lesioni ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] trovarsi anche in gastriti dipendenti da altre cause specialmente infettive (febris gastrica degli antichi).
Cura. - È della causa che ha prodotto la gastrite cronica, curando la malattia fondamentale se si tratta di gastrite secondaria, e negli altri ...
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È un disturbo della motilità statica, consistente nella contrazione tonica, involontaria e generalmente persistente, d'uno o più muscoli della vita animale. Queste caratteristiche la distinguono dalle [...] , degenerazione dei fasci piramidali), o a tipo paraplegico (malattie del midollo spinale). Secondo l'origine le contratture si distinguono in piramidali, extrapiramidali, tossiche, infettive, riflesse o fisiopatiche e funzionali. La loro patogenesi ...
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È la riproduzione fra di loro d'individui parenti. Nel linguaggio zootecnico la consanguineità si riferisce a quel metodo di riproduzione che consiste nel far accoppiare animali appartenenti alla stessa [...] , diminuzione di peso, riduzione di statura, frigidità, diminuzione di prolificità, sterilità, poca resistenza alle malattie comuni e infettive, ecc. Molto disparate furono, specialmente in passato, le opinioni dei biologi in generale, degli ...
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Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] e di distorsioni), del ricambio, per la sciatica e la lombaggine, per le paralisi post-infettive, reumatiche e traumatiche, per le malattie renali e ginecologiche e in molte forme cutanee e costituzionali. Allo stabilimento è annesso un gabinetto ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] le ecchimosi polmonari, cui possono seguire localizzazioni infettive (polmonite contusiva); le ecchimosi dei visceri pareti vasali.
4. Ecchimosi morbose. - Sono numerose le malattie in cui possono comparire stravasi ecchimotici nei visceri interni e ...
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Malattia caratterizzata dalla mancanza di secrezione dei componenti normali del succo gastrico (acido cloridrico e pepsina). Quando il solo acido cloridrico è assente, si parla di anacloridria.
L'achilia [...] può essere un sintomo di altre malattie gastriche, specialmente della gastrite cronica (catarro gastrico) e anche del carcinoma alcoolismo, tabagismo, artritismo, ecc.), traumatiche, infettive, psichiche talora imprecisabili. Le alterazioni del ...
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ROKITANSKY, Karl
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Königgrätz (Boemia) il 19 febbraio 1804, morto a Vienna il 23 luglio 1878. Studiò medicina a Praga e a Vienna dove si laureò nel 1828. Fu [...] dissezione anatomica, gettò la prima luce sulle cause infettive della febbre puerperale. R. comprese e sostenne le sull'anatomia del gozzo (1849), su alcune delle più importanti malattie delle arterie (1851), sui difetti delle pareti divisorie del ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...