Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] , per P., il passaggio dalla sperimentazione animale a quella sull'uomo. Contrariamente a quanto avveniva per le altre malattieinfettive, P. non riuscì mai a isolare l'agente patogeno della rabbia. Riuscì però, col contributo fondamentale di É ...
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Medico tedesco (Bamberga 1866 - Berlino 1925). A lui si deve l'ideazione della reazione di W., esame di laboratorio per la diagnosi della sifilide. L'esame è basato sulla proprietà di alcuni anticorpi [...] (complementi).
Vita e attività
Diresse la sezione di terapia sperimentale e di biochimica nell'istituto per le malattieinfettive R. Koch, dove fu anche professore ordinario; indi passò all'istituto di terapia sperimentale alla Kaiser-Wilhelm ...
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Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] basati su anticorpi monoclonali umani ricombinanti e all’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattieinfettive. Attivo nella divulgazione scientifica riguardante i vaccini, ha pubblicato tra l’altro: Il vaccino non è un ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] di igiene (1885) e direttore dell'istituto per le malattieinfettive (1891). Aprì alla microbiologia nuove e feconde possibilità di studio: sia con la preparazione di terreni di coltura trasparenti e solidificabili, che permisero poi ad altri ...
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Microbiologo (Port Hastings, Canada, 1909 - Londra 1972). Nel 1934 entrò nel gruppo di ricerca del Rockefeller institute for medical research. È stato preside del dipartimento di microbiologia al New York [...] and technology (1936-60) e vicepresidente per la medicina del Commonwealth Found (1966). Si è interessato di genetica dei microrganismi, di malattieinfettive e di immunologia e a lui si deve, insieme a O. T. Avery e a M. McCarty, la scoperta della ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] tutti gli esseri viventi la teoria ovista, dando così un contributo decisivo all'affermarsi dell'etiologia microbica delle malattieinfettive. Lasciò un catalogo di piante e dette il nome a un'idrocaritacea (Vallisneria). Sostenne l'origine meteorica ...
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Ghebreyesus, Tedros Adhanom. – Microbiologo e uomo politico etiope (n. Asmara 1965). Laureatosi in Biologia nel 1986 presso l’Università dell’Asmara, ha conseguito un Master in Immunologia delle Malattie [...] infettive (1992) presso la London University e un dottorato di ricerca in Filosofia (2000) presso l’Università di Nottingham. Autore di importanti studi sulla malaria, ha svolto parallelamente un’intensa attività politica, militando nelle fila del ...
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Immunologo statunitense (n. New York 1940). Dopo aver studiato al liceo cattolico Regis High School, si è laureato in studi classici al College of the Holy Cross e in medicina alla Cornell University. [...] è stato direttore dell’Istituto nazionale per lo studio delle allergie e delle malattieinfettive. Dedicatosi da sempre allo studio delle malattieinfettive, considerato uno dei massimi esperti di virologia a livello mondiale, importanti sono stati ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] mixomatogeno, e da A. Lipschütz Sanarellia cuniculi. A S. si deve anche la dimostrazione che i germi di alcune malattieinfettive (tifo, colera, ecc.) giungono nell'intestino non attraverso lo stomaco ma per via dei linfatici e del sangue, penetrando ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...