PARASSITOLOGIA (XXVI, p. 308)
Nonostante i crescenti progressi nel campo dell'igiene e della profilassi, alcune elmintiasi, come per es. la schistosomiasi da Schistosoma mansoni, che si sta paurosamente [...] , Londra 1937. - Riviste: Rivista di parassitologia (Roma); Rivista di malariologia (Roma); Acta Medica Italica di malattieinfettive e parassitarie (Napoli); Annales de parasitologie humaine et comparée (Parigi); Bulletin de la Société de pathologie ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattiainfettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] tubercolosi, nella sifilide, nelle neuropatie organiche che interessano i ganglî spinali e in tutte le malattieinfettive: polmonite, tifo, parotite epidemica, encefalite epidemica, ecc. Dal punto di vista anatomopatologico si constatano lesioni ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] subdolamente, talora in modo improvviso e tumultuoso, senza causa apparente o in rapporto a cause banali o a malattieinfettive; il più spesso senza febbre, senza manifestazioni articolari e con sintomi caratteristici a carico della pelle, delle ...
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SABIN, Albert Bruce
Medico, nato a Bialystok (Polonia) il 26 agosto 1906; naturalizzato americano nel 1930. Ha conseguito la laurea nella School of medicine di New York e svolto attività di ricerca presso [...] neurotropi. S. ha orientato le sue ricerche a varî problemi (eziopatogenesi, prove diagnostiche, profilassi) di molte malattieinfettive (toxoplasmosi, encefalite giapponese tipo B, dengue, altre virosi), ma ha dedicato le sue maggiori energie al ...
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KÖHLER, Georges Jean Franz
Marco Vari
Immunologo tedesco, nato a Monaco di Baviera il 17 aprile 1946. Dal 1974 svolge attività scientifica presso l'Istituto di biologia molecolare dell'università di [...] divenuti anche uno strumento medico di fondamentale importanza per il trattamento della leucemia e di una vasta gamma di malattieinfettive, come l'epatite B e le infezioni da stafilococco.
La scoperta e lo sviluppo dei principi per la produzione ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattieinfettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] dei polli (primo inizio della moderna arsenoterapia organica della sifilide); la cura antimoniale delle malattie tropicali; la bismutoterapia della malattia di Weil (della quale fino dal 1915, indipendentemente dai Giapponesi, aveva riconosciuto l ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolo cardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] consistenti in fenomeni infiammatorî e dipendenti da azione microbica o tossinica o da virus (come nel corso delle malattieinfettive acute e particolarmente del reumatismo), si tende oggi a non più adoperare il termine stesso per i processi dovuti a ...
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SERGENT, Edmond
Medico, nato il 23 marzo 1876 a Philippeville (Algeria). Laureatosi nel 1903 a Parigi, nel 1906 divenne chef de laboratoire all'Istituto Pasteur di Parigi; nel 1910 fu nominato direttore [...] dell'Istituto Pasteur di Algeria.
È autore di importanti studî nel campo delle malattieinfettive (malaria nell'uomo, malaria negli uccelli, febbre ondulante, tracoma, piroplasmosi, ecc.). Nel 1904 descrisse quale agente morboso della tripanosomiasi ...
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GAMNA, Carlo
Medico, nato a Torino il 28 ottobre 1886; laureato nel 1911, assistente e aiuto di anatomia patologica e clinica medica; dal 1929 professore di patologia medica e poi di clinica medica a [...] formula eritrocitometrica, la tubercolosi polmonare, lo scompenso di cuore. Suoi scritti: Diagnosi e terapia specifica delle malattieinfettive, Torino 1924; Lezioni cliniche, ivi 1940; Terapia medica attuale, ivi 1948. Ha collaborato alla redazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] ectoderma stesso e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattieinfettive come agenti evolutivi. Il genetista J.B.S. Haldane pubblica su "La ricerca scientifica", rivista del CNR, l'articolo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...