Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] m. costituiscono gli ingrossamenti (splenomegalie) che possono essere primitivi o sintomatici di malattieinfettive (tifo, malaria, sepsi), sistemiche (linfogranulomatosi, linfosarcomatosi), emolitiche (ittero emolitico), epatiche (cirrosi epatica ...
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epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] mettere in atto i provvedimenti adeguati per eliminarli o evitarne l'azione.
Patologie di interesse epidemiologico
Le malattieinfettive costituiscono la parte più interessante dell'e. che presuppone la conoscenza della eziologia e patogenesi delle ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] n. può essere attaccato in maniera indiretta nel corso di malattieinfettive generali, come per es. nelle encefaliti ed encefalomieliti in corso di malattie esantematiche. Tra le affezioni infiammatorie ci sono inoltre le meningiti (batteriche ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] midollo spinale, del bulbo o del mesencefalo e colpiscono in età adulta in rapporto con traumi o con malattieinfettive. La forma spinale, nella sua manifestazione classica, inizialmente colpisce simmetricamente i piccoli m. delle mani nelle quali ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] di vario genere; la scarsa consapevolezza igienico-sanitaria, che si traduce in una elevata morbilità per malattieinfettive, compreso l’AIDS (➔). All’azione diretta dello stupefacente è invece attribuibile la patologia polmonare (polmonite ab ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] uterina dell’orificio interno.
Fra le altre alterazioni della p. vanno ricordate le turbe vascolari che accompagnano le malattieinfettive materne; gli infarti, talora causa di aborto; le placentiti, affezioni infiammatorie dovute per lo più alla ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] dei mezzi di profilassi e terapia. Le malattie delle piante si possono dividere in fisiopatie (malattie non infettive e non parassitarie), dovute a eccezionali condizioni ambientali; malattieinfettive, dovute a infezioni da virus (virosi), batteri ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] infusione del sangue o all’eccessiva quantità della massa sanguigna trasfusa, alla possibilità di trasmissione di malattieinfettive, alla formazione di embolie, a reazioni infiammatorie della vena utilizzata, alla contaminazione batterica del sangue ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] flemmoni). Le trombosi venose insorgono particolarmente dopo traumi estesi, interventi operatori, dopo il parto, nel corso di malattieinfettive generali (per es. tifo, polmonite, influenza) o locali (suppurazioni, lesioni traumatiche), nel corso di ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] , per lo più secondaria a infezioni acute (erisipela, difterite, varicella ecc.). Le forme croniche conseguono a malattieinfettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più raramente sifilide, e possono evolvere in forma atrofica o ipertrofica ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...