DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] dell'apparato respiratorio e digerente e a manifestazioni scrofolose; quelli della seconda, a malattie dell'apparato circolatorio e infettive acute; quelli della terza, infine, agli stati pletorici e agli ictus apoplettici. Ogni individuo, pertanto ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle principali malattie esantematiche (tra le quali la scarlattina, ben individuata dall'I.), nonché l'illustrazione degli effetti di patologie infettive sui tessuti nervoso e osseo, negati dagli ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] stenotiche e/o insufficienti per cause degenerative, infettive ecc. Anche le valvulopatie, peraltro, una stenosi grave, causata nella maggior parte dei casi da malattia reumatica. La commissurotomia mitralica può essere eseguita a cuore chiuso ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] gruppo, sociale).
Il delirio acuto febbrile compare come vera e propria psicosi esogena nelle più diverse malattie organiche, infettive o tossiche, ed è caratterizzato da disturbi della coscienza, con confusione mentale, obnubilamento, stato oniroide ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] fagociti, indica generalmente uno stato infiammatorio e infettivo delle aree corporee connesse. L'aumento cronico di volume, denominato linfoadenopatia, è spesso causato da infezioni virali, malattie endocrine o neoplastiche. Poiché i vasi linfatici ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] , dispnea da sforzo, apatia, decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di malattie croniche infettive (tubercolosi, AIDS, amebiasi ecc.) o parassitarie (elmintiasi, malaria), di intossicazioni croniche di natura esogena o ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] iatrogeno. È da rilevare inoltre come le complicanze infettive e/o emorragiche richiedano per il loro trattamento farmaci modo empirico, pratiche terapeutiche per curare i sintomi delle malattie più varie, è stata sempre viva la consapevolezza che ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] ) a quelle iperplastiche (iperostosi frontale interna, osteopatia ipertrofizzante pneumica, osteosclerosi); dalle malattie a impronta infiammatoria (osteomieliti, osteoperiostiti, osteiti infettive) a quelle degenerative (tra cui le osteonecrosi e l ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] un processo infiammatorio, acuto, subacuto o cronico, dell’intestino tenue. Può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] ghiandola salivare. Le cause sono per lo più infettive: nelle forme acute i germi (più frequentemente fenomeno riflesso si osserva all’inizio della gravidanza e in alcune malattie dell’apparato digerente. La terapia è volta alla rimozione delle ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...