La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] organizzò un moderno laboratorio finalizzato a un ampio programma di ricerche riguardante il diabete e le malattieinfettive.
Ugualmente incisivo fu il rinnovamento degli altri settori scientifici napoletani. Se Luigi Palmieri, professore di Fisica ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] alcuni importanti miglioramenti nelle condizioni di vita dei ceti popolari: basti pensare che nel capoluogo campano il tasso di mortalità per malattieinfettive passa dal 27,1‰ nel 1885 al 9,5‰ nel 1895 (Giovannini 1996, p. 172). Ma anche perché il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] nelle strutture ante guerra, in particolare nelle università imperiali e private. All'Istituto imperiale per le malattieinfettive di Tokyo, che dal 1893 riceveva sovvenzioni pubbliche e private, diretto da Shibasaburo Kitasato durante la guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] molecolari; di Carlo Matteucci sull’elettrofisiologia; di Plana sui movimenti lunari; di Agostino Bassi sulla microbiologia delle malattieinfettive. Se non si tenesse conto di questo contesto, sarebbe difficile spiegare (se non tramite il ricorso ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] istituzionale in continua crescita, per le numerose iniziative adottate in materia di profilassi contro le malattieinfettive, la tubercolosi, la malaria, il "neomalthusianesimo", cui corrispondeva la costituzione di altrettanti istituti centrali e ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] Ma soprattutto gli Europei avevano addomesticato molte specie animali, che come sappiamo sono portatrici di microbi e malattieinfettive. Gli Americani, invece, avevano pochissimi animali domestici e questo voleva dire che non avevano difese contro i ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] della cristianità, affinché i cristiani non siano facilmente infettati dalle superstizioni e dai depravati costumi degli ebrei paura scuote l'equilibrio psichico e porta al proliferare delle malattie mentali. In ogni caso aumenta la carica di ansia e ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...