PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] media e arricchire le popolazioni di anziani. Anche per questo cresce l'incidenza delle malattie degenerative, cardiovascolari e neoplastiche, insieme al complicarsi dei relativi problemi sociali che il fenomeno comporta.
Una particolare trattazione ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] della ghiandola col sistema nervoso centrale: e alcune malattie, quali, ad esempio il diabete insipido e qualche o invasione di processi patologici, di solito flogistici o neoplastici, che si svolgono in parti immediatamente circostanti (figg. 9 ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] che si può tradurre come a. disordinata, e la dieting disease o malattia dello stare a dieta. Come per l'obesità, anche in questi ultimi a complicazioni metaboliche, cardiovascolari e anche neoplastiche. La prevalente distribuzione addominale del ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] alla mucosa un aspetto grigiastro e opaco, si manifesta in malattie infettive, come nella difterite, scarlattina, tifo, ecc. e a corpi estranei ostruenti il lume o ad alterazioni neoplastiche e cicatriziali delle pareti o a compressioni dall'esterno ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] ; per il derma gli eritemi, le papule, i noduli neoplastici benigni o maligni, le forme degenerative atrofiche, ecc. e così due termini d'un binomio obbligato nello stabilirsi di qualsiasi malattia. Si deve individuare e curare quello stato generale o ...
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TORACE (gr. ϑώραξ; lat. thorax; fr. thorax; sp. torax; ted. Brust; ingl. chest)
Luigi CASTALDI
Piero BENEDETTI
Vittorio PUCCINELLI
È la porzione anteriore del tronco corporeo degli animali di complessa [...] sua robustezza e anche del suo grado di resistenza ad alcune malattie, in particolare alla tubercolosi così diffusa. Poiché, come il , in via secondaria, dai processi infiammatorî e neoplastici che hanno sede negli organi situati nel territorio ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] che ha guidato in passato la gestione di numerose malattie a patogenesi autoimmune. I farmaci dei quali disponiamo sono es., un modello riguarda la possibilità di associare a cellule neoplastiche molecole dell'MHC in modo tale che l'espressione di ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] così un a. antitumorale deve colpire solo le cellule neoplastiche e non quelle normali. E poiché l'azione citostatica dell sono largamente usati in veterinaria nella terapia di certe malattie del bestiame dell'azienda agricola. Così la penicillina, ...
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SYSTEMS BIOLOGY.
Lilia Alberghina
– Il cambiamento di paradigma per le scienze della vita. Nuovi concetti e primi risultati rilevanti. Necessaria riorganizzazione delle scienze della vita. Bibliografia
La [...] cercare di definire quali trattamenti possano rallentare il decorso della malattia.
Per il cancro si stanno percorrendo diverse strade: molti di studi ‘omici’ in diverse patologie neoplastiche e di utilizzare le indicazioni derivate per sviluppare ...
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L'organismo cerca di proteggere la costituzione chimica e chimicofisica del sangue contro qualsiasi azione denaturante. Perciò quando nel sangue penetrano proteine (o derivati superiori di scissione proteica) [...] applicazione dei metodi di Abderhalden alla diagnosi dei tumori maligni (ricerca nel siero di fermenti digestivi contro le cellule neoplastiche), di recente anche da scuole italiane, e alla diagnosi delle malattie infettive, ma con risultati incerti. ...
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leucemoide
leucemòide agg. [comp. di leucem(ia) e -oide]. – Nel linguaggio medico, che ha somiglianza con la leucemia o con qualche carattere o fenomeno che in essa si verifica: reazione l., comparsa in circolo di globuli bianchi immaturi,...
ovariectomia
ovariectomìa s. f. [comp. di ovario e ectomia]. – Intervento chirurgico di asportazione di una o di entrambe le ovaie, eseguito generalm. in caso di malattie infiammatorie o neoplastiche, o per gravidanze ectopiche ovariche.