demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] e terapie specifiche di tipo sia farmacologico che comportamentale. [➔ Alzheimer, malattia di; funzioni cerebrali superiori; invecchiamento cerebrale; neurodegenerazione; Parkinson, malattia di] Il termine deriva dal latino dementia («privo di mente ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] a tossici (alcolismo, farmaci antiepilettici, chemioterapici e solventi), malattie demielinizzanti (sclerosi multipla), vascolari, ereditarie e neurodegenerative, autoimmuni (paraneoplastiche, celiachia), tumorali, infettive e postinfettive (HIV ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] e morte cellulare, alla risposta infiammatoria e a patologie diffusissime come cancro, diabete, aterosclerosi, asma, malattie autoimmuni e neurodegenerative. I lipidi bioattivi endogeni possono essere divisi in cinque classi principali, in base alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] specifico), il rachitismo alla carenza di vitamina D, e una malattia endocrina a un deficit o a un eccesso di secrezione ghiandolare della sequenza amminoacidica, causando le patologie neurodegenerative tristemente note. Tale scoperta non rappresenta ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] ancora carenti di adeguati presidi farmaceutici sono in buona parte malattie multifattoriali (cancro, sindromi neurodegenerative, metaboliche, cardiovascolari, autoimmuni ecc.) che vanno affrontate tenendo conto della loro complessità molecolare ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] meglio conoscere l’origine di una serie di malattie e disturbi che colpiscono la nostra specie, application of Russell and Burch 3R principle in rodent models of neurodegenerative disease. The case of Parkinson’s disease, «Neuroscience and ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] postmeningoencefalitiche, post-traumatiche) e demenziali, sia neurodegenerative (per es. morbo di Alzheimer), sia anartrie secondarie a malattia del motoneurone: paralisi bulbare e pseudobulbare, morbo di Parkinson, malattie demielinizzanti ecc.; ...
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parkinsonismi atipici
Condizioni morbose in grado di determinare una o più delle manifestazioni cliniche caratteristiche della malattia di Parkinson (MP). Mentre i parkinsonismi secondari hanno una causa [...] tutt’oggi da considerare delle entità nosologiche differenti.
Degenerazione corticobasale
La CBD è un rara malattianeurodegenerativa con un quadro neuropatologico caratteristico, ma con manifestazioni cliniche eterogenee. Le manifestazioni cliniche ...
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sfingolipidosi
Malattia ereditaria del metabolismo lisosomiale caratterizzata dall’accumulo intracellulare di uno sfingolipide a seguito di un deficit di enzimi degradativi o di attivatori proteici di [...] cutanee, cardiomiopatie, epato-splenomegalia). Singolarmente le s. sono malattie rare, ma collettivamente esse raggiungono una frequenza di 1 su circa 18.000 nati vivi e sono la più comune causa di patologie neurodegenerative in età pediatrica. ...
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stress cellulare
Condizione nella quale sono presenti nell’ambiente cellulare agenti (fisici, chimici, biologici) in grado di provocare anomalie nella fisiologia della cellula, creando una condizione [...] e gli effetti collaterali causati dai farmaci. Lo s. c. svolge un ruolo importante nell’insorgenza delle malattie oncologiche e neurodegenerative, causando l’alterazione dei processi di autofagia e di apoptosi, che portano all’accumularsi di sostanze ...
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neurostimolazione
s. f. Stimolazione, perlopiù elettrica, del sistema nervoso. ◆ Il progetto su cui lavorano da quasi due anni, in gran segreto, i ricercatori della Lorenz Biotech guidati da Andrea Zanella, ingegnere biomedico ex Sorin e Gamro-Dasco,...