MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] i prodotti del granturco putrefatto, ibid., IV (1878), pp. 103-110; Nota intorno alla sifilide pigmentaria, e proposta sulla circoscrizione delle malattieveneree, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1883, vol. 263, pp. 116-121; Di una ...
Leggi Tutto
SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] da Alessandro Riberi. Nel 1848 apparve la memoria Dei mezzi più atti a far diminuire la diffusione delle malattieveneree (Torino 1848): Camillo Benso di Cavour incaricò Sperino di redigere un regolamento sulla prostituzione da applicare in tutto ...
Leggi Tutto
DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] l'acariasi da cereali, che osservò durante un'epidemia in Toscana, dandone comunicazione nel Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle del 1909. Nel 1912, al congresso internazionale dermatologico di Roma, comunicò la scoperta dell ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] come varia era stata la sua vita professionale, ma dedicata in prevalenza allo studio della sifilide e delle malattieveneree in genere, nonché a quello delle affezioni cutanee.
La sua prima monografia in campo sifilografico, Le granulazioni del ...
Leggi Tutto
MAZZINI CITA, Giuseppe
Stefano Arieti
MAZZINI CITA (Cita Mazzini), Giuseppe. – Ultimo dei quattro figli di Luigi Mazzini e Teresa Carpaneti, nacque a Imola, presso Bologna, il 5 marzo 1873 (aggiunse [...] per frequentare i corsi di pediatria dell’hôpital des Enfants malades e quelli per lo studio e la cura delle malattieveneree e delle vie urinarie presso l’hôpital Cochin. Durante il nuovo soggiorno parigino pubblicò un articolo sulla rivista diretta ...
Leggi Tutto
CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] 1762).
Nella seconda Lettera il C. si schiera decisamente a favore dell'uso del sublimato corrosivo nella cura delle malattieveneree, che allora era oggetto di molte polemiche. L'iniziativa dell'ultima pubblicazione fu dovuta al fatto che in Italia ...
Leggi Tutto
CIARROCCHI, Gaetano
*
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] e le nuove esigenze di assistenza e di prevenzione della legislazione sanitaria in tale settore. La lotta contro le malattieveneree, infatti, iniziata in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] 'opera di P. Fabre, edita a Milano nel 1787 col titolo Trattato delle malattieveneree… con note ed appendice di alcuni metodi curativi e preservativi della lue venerea e dedicata a P. Moscati dei cui insegnamenti si professa debitore, ne costituisce ...
Leggi Tutto
TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] , Tranchina fu il primo a esercitare la medicina omeopatica in Sicilia, utilizzando tale pratica per il trattamento delle malattieveneree.
Egli fu particolarmente noto per aver messo a punto un metodo d’imbalsamazione dei cadaveri economico e veloce ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] sulla pratica della vaccinazione, per la cui esecuzione, allo scopo di scongiurare il pericolo della trasmissione delle malattieveneree incombente sul metodo diretto braccio a braccio, utilizzava la linfa prelevata a una giovenca alla quale aveva ...
Leggi Tutto
venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...