GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] ., pp. 593-598; Errori di diagnosi, ibid., VIII [1872], pp. 74-77, 236-239, 523-527, 538-543; La pratica nelle malattieveneree e sifilitiche, ibid., pp. 52-56 e IX [1873], pp. 184-191, 201-208; Sifilide ossea: asportazione di gran parte delle ossa ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] e da Sarcophagea Cartaria, ibid., s. 6, VII [1910], pp. 429-455; Sulla Dermato-myasis muscosa, in Giorn. italiano delle malattieveneree e della pelle, XLV [1910], pp. 259-261; Sopra due nuovi casi di Dermato-myasis muscosa da Lucilia sericata, ibid ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] medicina ed igiene coloniale.
Si impegnò in campo medico-sociale promovendo la lotta contro l'alcolismo e le malattieveneree, la difesa dell'ente maternità e infanzia, la protezione dell'infanzia africana, la bonifica integrale.
Aderente in gioventù ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] .In realtà inproposito non si hanno che poche e incerte notizie: si sa soltanto che egli si dedicò allo studio delle malattieveneree e in una lettera del Viviani si parla di certi esperimenti del B. per "vetrificare il piombo e renderlo diafano ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] , di quella antitubercolare e di quella di eugenica; svolse anche un'efficace e costante azione contro l'alcoolismo, le malattieveneree, il gozzismo endemico e la pellagra.
Nel 1911, in un articolo apparso nella rivista da lui diretta e recensito ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] volontariamente servizio di assistenza nel locale ospedale militare, dove fu assegnato ai reparti di chirurgia e di malattieveneree, e meritò il lusinghiero encomio delle autorità.
Iscrittosi al quinto anno della facoltà nell'Università di Napoli ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] , Spirae 1590 e Francofurti 1594, il C. si pose nella numerosa schiera di coloro che trattarono di malattieveneree; la sua esperienza di specialista in questo settore lo aveva convinto dell'utilità dell'uso dei decotti di guaiaco o del mercurio ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] di Torino.
Affetto da una neoplasia, morì a Torino il 10 dic. 1920.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale italiano delle malattieveneree e della pelle, LXI (1920), pp. 789 s.; Annuario della R. Università di Torino 1921-22, Torino 1922, pp. 155 s ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] pratiche di J. Hyrtl, in collab. con F. Occhini (Milano 1872), del Trattato delle malattieveneree e sifilitiche di H.E. Zeissl (ibid. 1877), del Trattatodelle malattie interne ed esterne degli animali domestici di G.C. Haubner, in collab. con G ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] studio.
Morì in Napoli il 9 ag. 1924.
Bibl.: Necrologi in Policlinico, sez. pratica, XXX (1924), p. 1156; in Giorn. ital. delle malattieveneree e della pelle, LIX (1924), pp. 1736 ss.; in Ann. d. R. Univ. di Napoli, 1924-25, pp. 197-200; G. Verrotti ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...