THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] , nel 1776, tornò vacante la cattedra episcopale, la scelta del capitolo si concentrò su Thun, che un po’ di malavoglia tornò nella città natale per ricevere la consacrazione a principe vescovo da Andrea Minucci, vescovo di Feltre, il 30 novembre ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] delle rovine di un palazzo bombardato; La terra trema, in cui L. Visconti rilesse con sensibilità contemporanea il mondo dei Malavoglia di G. Verga; Ladri di biciclette di De Sica, sceneggiatura di Zavattini, dove la cinepresa segue la disperata e ...
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SASSONIA-WEIMAR (Sachsen-Weimar-Eisenach; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Granducato della Germania, incorporato dal 1920 nella Turingia, avente una superficie di 3610 kmq. e una [...] guerre contro la rivoluzione si schierò con la Prussia, ma dopo la sconfitta di Jena aderì forzatamente e di malavoglia alla Confederazione renana. Nel 1813 si schierò con gli Alleati e il congresso di Vienna apportò qualche ampliamento territoriale ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] effettiva incidenza: dalla «commedia umana» del naturalismo (H. de Balzac e Ch. Dickens) alla coralità dei Malavoglia di G. Verga, dal rovesciamento del topos novecentesco dell’inettitudine al comportamentismo degli scrittori statunitensi. Nonché le ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] volta anche due opere di Verga: La lupa e Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse due critiche entusiaste. Tra lo scrittore siciliano e il D. si era creato, in quegli anni, un rapporto di reciproca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] ’autorità e dalla pratica della guerra, sono i protagonisti di questa seconda fase.
Molti signori tedeschi seguono di malavoglia Federico Barbarossa in Italia, proprio perché sono più tentati dalla conquista dell’Est. I cavalieri sassoni alla metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati dalla lotta [...] ’autorità e dalla pratica della guerra, sono i protagonisti di questa seconda fase.
Molti signori tedeschi seguono di malavoglia Federico Barbarossa in Italia, proprio perché sono più tentati dalla conquista dell’Est. I cavalieri sassoni alla metà ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] a Milano e poi a Roma dove lavorò come figurante nel cinema e come attore di rivista. Una sua analisi di I Malavoglia di G. Verga convinse Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di Raffaello ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] autore, che indulge allo straordinario e allo scenografico. L'importanza storica del romanzo, tra i Promessi Sposi e i Malavoglia, sta appunto nel tentativo, anche se solo in parte riuscito, di fondere l'interesse storiografico con lo psicologico. Al ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] ’amore per la lirica, ma non quello per il pianoforte, che pure imparò a suonare, sottoponendosi per alcuni anni, di malavoglia, a lezioni private. Da lei mutuò, più ancora, l’attrazione per la lettura, che esercitò intensamente sin dall’infanzia ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...