SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] Doria (1390), vi si affermarono per il declinare di questi ultimi e della casa d'Arborea. Tardi e assai di malavoglia, Sassari si rassegnò alla signoria di Alfonso V d'Aragona tornato a rioccupare la Sardegna. Invasa da barbareschi e frequentemente ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] . su varie materie scientifiche e umanistiche che denotano l'intensa applicazione allo studio da parte di un L. che solo di malavoglia e per poco si sarebbe dedicato nel 1720 a Firenze alla pratica forense sotto la guida del giureconsulto F. Fabbrini ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] sposato una nobile pesarese, Barbara Padovani, e il nuovo status richiedeva ingenti somme di denaro che Terzi sborsava di malavoglia; un diverbio con i parenti della nuora si concluse addirittura con una fuga temporanea di Terzi da Pesaro (Antonucci ...
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RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] al Novecento: dalle indagini sulla fortuna tre-quattrocentesca di Dante (1967 e 1975) agli studi sull’autografo verghiano dei Malavoglia (1999). La recensio dell’epistolario di Giovanni Verga, in vista di un’edizione commentata, fu poi allargata alla ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] ambiente a stucco e in fresco: il lavoro fu però condotto con lentezza inusitata visto che fu finito di pagare di malavoglia solo nel 1514 (Sricchia Santoro, 1982, p. 14).
Nel 1509 Pacchiarotti, a fianco ancora una volta del Pinturicchio, prese parte ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] Rossellini), affiancando Luchino Visconti nella lavorazione del film La terra trema (1948), ispirato al romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga, realizzato con il contributo finanziario del PCI; questa esperienza consolidò il rapporto di amicizia ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] ai vertici dell’esercito piemontese o di quello lombardo. Soltanto alla fine di ottobre Carlo Alberto gli affidò, di malavoglia, il comando di una divisione lombarda, che era tentata dall’idea di appoggiare i piani insurrezionali di Mazzini e ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] ottobre, invece, entrò in Consiglio dei dieci e in dicembre ricevette la nomina ad ambasciatore in Francia. Aveva accettato di malavoglia, solo dopo un intervento diretto del doge, e avrebbe finito per andarci se una parte dei senatori non si fosse ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] tre anni. Questi provvedimenti, poi, sarebbero stati codificati in una riforma delle costituzioni dell'eremo.
Dolfin si piegò di malavoglia a convocare un capitolo generale, che si tenne a Firenze nell'aprile del 1513. Le conclusioni del capitolo ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] di niuna buona intenzione e stabilità [...]. Preveggo che al più potrà riuscirmi di accozzare 300 uomini. Tanta è la freddezza e la malavoglia che trovo in tutti» (La riconquista del Regno, 1943, p. 15). Mancavano poi le armi e, «quel che è peggio ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...