TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] milanese che serviva le provincie contadine, di malavoglia si era trasferito lì dopo il matrimonio con Alba Giavardi. Se la mamma casalinga, che lo voleva sacerdote, incarnò il languore della provincia, il padre fu per il piccolo Ugo un difficile ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] terra' che, intersecati fra loro assieme a un più breve 'episodio della città', descrivessero in montaggio alternato altrettante situazioni di scontro sociale. Trasformati i Malavoglia di ieri nei Valastro di oggi, e mutati i rapporti di coppia di I ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] delle rovine di un palazzo bombardato; La terra trema, in cui L. Visconti rilesse con sensibilità contemporanea il mondo dei Malavoglia di G. Verga; Ladri di biciclette di De Sica, sceneggiatura di Zavattini, dove la cinepresa segue la disperata e ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] a Milano e poi a Roma dove lavorò come figurante nel cinema e come attore di rivista. Una sua analisi di I Malavoglia di G. Verga convinse Visconti a inserirlo nella troupe di La terra trema. Nei primi anni Cinquanta fu aiuto regista di Raffaello ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] furono ancora tutti i capolavori dell'autore, da La terra trema (1948) che attualizza le problematiche di I Malavoglia di G. Verga, ai successivi sviluppi rispetto alla stagione neorealista, come per es. il grande affresco melodrammatico di Senso ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] seconda La terra trema, forse quella più legata allo spirito del Neorealismo grazie alla scelta di un soggetto ispirato ai Malavoglia verghiani e all'uso del dialetto, ma entro una concezione e un gusto plastico-pittorico dell'immagine che ha pochi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] un trittico di documentari di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di Giovanni Verga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , si avverte un impatto con la realtà di tipo prevalentemente documentaristico, sebbene la prima ispirazione provenga dai Malavoglia di Giovanni Verga. Del resto Visconti non disdegnava il documentario e nel 1945 collaborò alla realizzazione di ...
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malavoglia
malavòglia (o 'mala vòglia') s. f. (pl., raro, malevòglie). – Mancanza di voglia, svogliatezza: mostra m. in tutto ciò che fa. Più com. nella locuz. avv. di malavoglia, svogliatamente, senza interesse alcuno, malvolentieri: lavorare,...
svogliato
agg. [der. di voglia, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che non ha voglia di qualche cosa: il cuoco gli mandò il manicaretto, il quale egli fece porre davanti alla donna, sé mostrando quella sera svogliato (Boccaccio); quando sa che...