Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] conduce ai sottostanti cerchi dei violenti (vv. 31 ss.), sia il crollo dei ponti sopra la bolgia degl'ipocriti, la sesta delle Malebolge (XXI 106-114, XXIII 133-138); ciò evidentemente per porre in risalto il nesso tra la crocifissione e la colpa del ...
Leggi Tutto
Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] , VII 563) e da Ovidio (Met. XV 332; Fast. II 491). Ma che su D., per If XVIII 1 Luogo è in inferno detto Malebolge, abbia particolarmente influito la scena staziana è ribadito dal fatto che in S. e in D. si tratta di effigiare il quadro di una cupa ...
Leggi Tutto
Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] 7-8 allor si mosse contra il fiume, andando su per la riva). E si tralasciano i Malacoda e Malebranche e Malebolge, probabile filiazione onomastica di Malabocca.
Per concludere, se il F. è dell'Alighieri, l'esperienza comica inerente al poema che di ...
Leggi Tutto
demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] gli sparsi accenni di P. Renucci, in D. disciple et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954, e anche di E. Sanguineti, Interpretazione di Malebolge, Firenze 1961; del tutto generico A. Valensin, Le diable dans la D.C., nel volume Satan, cit., 521-531. ...
Leggi Tutto
BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Berlusconi attraverso una composizione di sagome che richiamano l’Apocalisse. Come ulteriore meditazione sul tema, Sanguineti compose Malebolge 1994-1995, o del malgoverno da Berluskaiser a Berluscaos (pubblicato nel 1995 in collaborazione con Baj ...
Leggi Tutto
barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] . stor. " CXXXVII (1960; rist. in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, 1-32); E. Sanguineti, Interpretazione di Malebolge, Firenze 1961; F. Del Beccaro, Il c. XXII dell'Inferno, in Lett. Internazionale, a c. di V. Vettori, Milano 1963 ...
Leggi Tutto
rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] della messa in rilievo di nomi di luogo attraverso l'esposizione in r., irradiante r. difficile. In Luogo è in inferno detto Malebolge, / tutto di pietra di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno il volge, If XVIII 1, il nome di luogo in r ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , pp. 65-98, e, nello stesso volume (pp. 99-107), Bembo e D.; E. Bonora, Nota sul D. lirico, in Gli ipocriti di Malebolge e altri saggi di lett. ital. e franc., Milano-Napoli 1953, pp. 30 ss.; L. Baldacci, G. D. poeta, in Il petrarchismo ital. nel ...
Leggi Tutto
terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] Weidner, Symmetrie und Steigerung als stilistisches Gesetz der " D.C. ", Colonia 1961; E. Sanguineti, Interpretazione di Malebolge, Firenze 1961; M. Fubini, Metrica e poesia. Lezioni sulle forme metriche italiane: dal Duecento al Petrarca, Milano ...
Leggi Tutto
Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] Brunetto (come documenta la parola-rima) a fornire un vocabolario corposo e popolare, davvero ‛ municipale ', consono al tono di Malebolge: basterà rammentare (bloccando insieme, per comodità, i vari passi) che l'epe dei ladri (If XXV 82), l'epa ...
Leggi Tutto
ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra di color f. (Dante); In che peccai bambina,...
maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale tendenza a pensare e volere il male,...