DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] la scuola scozzese (Il Pensiero italiano, III [1893], 9, pp. 33-47, 157-69, 345-62); La dottrina della memoria in Cartesio, Malebranche e Spinoza (Riv. ital. di filos., VIII [1893], 1, pp. 289-320); La dottrina della memoria in Francia nel secolo XIX ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] e Settecento, nell’età della prima rivoluzione scientifica da filosofi come Hobbes, Cartesio, Baruch Spinoza, Nicholas de Malebranche, Gottfried Leibniz, Christian Wolff, i quali, senza negare la realtà del mondo esterno percepito attraverso i sensi ...
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Folengo, Teofilo
Francesco Vagni
Sul noto letterato (Cipada, Mantova, 1491 - S. Croce di Campese, Bassano del Grappa, 1544) rimane valido il rilievo accennato dal De Sanctis sul realismo dello stile [...] Caronte (XXIV 365-762, XXV 1-427) e, precedentemente, la zuffa vittoriosa con i demoni (XIX), dove figurano tutte le Malebranche dantesche.
Nell'Orlandino (I, ott. 16-20) si trova un'esplicita lode all'eccelso ingegno poetico dell'Alighieri: " Quel ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] metafisici e teologici. Se nell’ottica materialistica di Hobbes la filosofia si presenta unicamente come scienza dei c., Malebranche ricorse all’occasionalismo e alla visione in Dio per liberare lo spirito da ogni compromissione con la materia. Per ...
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Giacomino da Verona
Eugenio Ragni
L'assoluta mancanza di documenti diretti o indiretti (sappiamo soltanto, per sua esplicita dichiarazione, che appartenne all' " Orden de Minori ", De Babilonia 335) [...] (De Babilonia 157-200) può considerarsi, come qualche critico ha affermato, un quadro affine alla ‛ rappresentazione ' dei Malebranche; e solo da un comune ‛ tòpos ' retorico procederà l'apparente rispondenza dell'invettiva " malëeta sia l'ora ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (fig. 2). Per cui il dualismo cartesiano, che nella sua metafisica spiritualista costituirà la base dell'idealismo di Malebranche e di Berkeley, portava implicitamente in sé anche i germi del naturalismo moderno. Annunziava il materialismo di P ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] è impossibile, mostrò nascere l'errore solo nel giudizio, e l'atto giudicativo pose come atto di volontà. Malebranche sviluppò il concetto cartesiano, rimenandolo al concetto tradizionale giudaico-cristiano del peccato originale, col mostrare che ci ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di pollo, nelle Exercitationes de generatione animalium (1651). Ma la confluenza di preformismo e cartesianismo, attraverso Nicolas Malebranche e la sua Recherche de la verité (1674-75), garantisce alle tesi preformistiche un prestigio e un vantaggio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] perdere il suo senso. La filosofia naturale del XVII sec. costituisce tuttavia un buon esempio contro questa posizione. Malebranche e i suoi seguaci teorizzarono l'occasionalismo entro una cornice galileiano-cartesiana e lo stesso Leibniz non se ne ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] è per definizione superiore all'uomo (e tuttavia Ciampolo, in un episodio destinato a lasciar interdetti i teologi, riesce a imbrogliare i Malebranche: If XXII 97-123). Se in VE I II 4 D. afferma che i demoni ad manifestandam inter se perfidiam suam ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).