DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] con l'attenzione protesa alle novità che potevano provenire dal più vasto ambito europeo: agli stimoli del pensiero cartesiano, di Malebranche, di Spinoza, di Th. Burnet.
Uno dei più importanti centri culturali che diedero impulso al rinnovamento del ...
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malizia
Antonietta Bufano
Secondo l'Etica aristotelica (VII 1, 1145a 16-17 " circa mores fugiendorum tres sunt species, malitia [κακία], incontinentia et bestialitas "), esplicitamente richiamata, la [...] per gittarsi giuso!, If XXII 107 - con cui, nella bolgia dei barattieri, Cagnazzo commenta la proposta di Ciampolo (stieno i Malebranche un poco in cesso / ... e io... ne farò venir sette degli altri dannati, vv. 100-103), avendone intuite le vere ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] Matani (De philosophicis Pistoriensium studiis, Augustae 1764) gli attribuì anche delle Istituzioni di dialettica secondo il sistema di Malebranche, di cui si sono perse le tracce. Sono noti i seguenti inediti: Mathematica varia (un tempo in Pistoia ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] / volte ha sicurtà renduta a D., e in XXII 103, nella promessa astuta di Ciampolo che, per aver via libera dai Malebranche, dichiara che con un fischio convenzionale riuscirà a far uscire dalla pegola molti dannati: per un ch'io son, ne farò venir ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] allora dominanti nella cultura borghese; così che egli ebbe familiari filosofi moderni, come Cartesio, Spinoza, Malebranche, Leibniz, Hobbes, Beccaria, Genovesi, Filangeri. A una naturale tendenza alla speculazione filosofica, a scrutare il ...
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Parola dell'uso corrente, che nella scienza assume vari significati fra loro affini, ma rispecchianti differenti gradi di astrazione dalla realtà. Nella fisica (pur non pretendendo di dare una vera e propria [...] a questa difficoltà Spinoza nega la sostanzialità del corpo e dell'anima, considerando l'anima come l'idea del corpo. Il Malebranche non conosce corpi, ma solo le loro idee in Dio. La nostra conoscenza dei corpi assomiglia ai corpi reali come due ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] 104-108; Tu dei saper ch'i' fui conte Ugolino, / e questi è l'arcivescovo Ruggieri, XXXIII 13-14, e nello stesso canto Malebranche: Michel Zanche, vv. 142-144.
Veramente tante sono le anime che si presentano, o sono presentate con il nome in fine del ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] razionali e sulla falsariga del progetto che aveva già impegnato studiosi come Jean Le Clerc, Samuel Clarke, J. Locke, Nicolas de Malebranche, G.W. Leibniz.
Sempre nel 1718, il G. fu nominato abate del monastero celestino d'Aversa e l'anno successivo ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] ciclo di sette romanzi, tutti editi a Milano: Dio e l'uomo (1861), I Piombi di Venezia (nuova ed. 1864), Malebranche (1883), Pape Satan (1884), La città del sole (1885), I bevitori di sangue (1886). Anche la conclusione del processo di unificazione ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Cartesio, tra sostanza estesa e sostanza pensante, che aveva dato luogo alla soluzione dell'occasionalismo, è risolta meglio che in Malebranche. C'è un'azione tra la fonte delle nostre conoscenze e le nostre idee perché esse sono parimenti spirito. E ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).