Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] , ma non sono in grado di spiegare la formazione di una macchina così complessa come l’organismo vivente. Malebranche sostiene la preesistenza poiché si adatta meglio di altre teorie a un rigoroso creazionismo.
In realtà, l’intero dibattito ...
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privazione
Concetto impiegato da Aristotele, che nella Metafisica ne individua le diverse accezioni (V, 1022 b 22 - 1023 a 7). È riferito fondamentalmente al divenire, e indica la mancanza di una forma, [...] la scelta morale erronea (male morale). In età moderna, tali temi sono al centro della discussione sulla teodicea in Malebranche (che riconosce un carattere ‘positivo’ al male) e in Bayle, che presenta una tesi neomanichea, cui si oppone Leibniz ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] psichico autonomo non compare che nel pensiero inglese del sec. XVII. Nemmeno Descartes usa la parola, benché, come poi Malebranche, veda nei rapporti fissi fra le tracce lasciate da sensazioni passate nel cervello, la causa del legame fra le ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] scuola cartesiana nello sforzo di trovare una soluzione a questo dualismo giungesse attraverso l'occasionalismo di Geulinx e di Malebranche al panteismo monistico di Spinoza. L., vedendo da una parte che Spinoza non aveva fatto che tirare con logica ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] era mezzo sicuro di conoscenza. La sua teodicea si basava sull’accettazione delle cause finali. Contro il materialismo, seguì Nicolas Malebranche. Se le idee di David Hume sui miracoli e le credenze gli furono estranee, tuttavia era entrato nell’area ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] questo, che contribuisce a quella svalutazione della funzione conoscitiva dell’i. operata da Cartesio e soprattutto da N. de Malebranche, il quale definisce l’i. «la pazza di casa». La riabilitazione dell’i. si compie già nella tradizione empiristico ...
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POIRET, Pierre
Guido Calogero
Filosofo e teologo, nato a Metz il 15 aprile 1646, morto a Rijnsburg (presso Leida) il 21 maggio 1719. Dopo aver studiato alle università di Basilea e di Heidelberg, esercitò [...] W. Fleischer, P. P. als Philosoph, Diss., Erlangen 1894; W. Jüngst, Das Problem von Glauben und Wissen bei Malebranche, P. und Spinoza, Diss., Erlangen 1912 (ampliato col titolo Das Verhältnis von Philosophie und Theologie bei den Cartesianern, nelle ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] gli elementi di modernità (non sempre recepiti) si limitano a P. Gassendi e Cartesio; nelle opere successive compaiono progressivamente N. Malebranche e l'occasionalismo, I. Newton e la fisico-teologia da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] filosofici e, profondamente attratto dalla vita religiosa, quello dei testi sacri; lesse, per suo conto. Platone, Cartesio, Malebranche, avvertendo, tuttavia, i limiti della sua formazione di autodidatta e la necessità della guida di un maestro.
In ...
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unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca [...] per i falsari (XXIX 89 se l'unghia ti basti / etternalmente a cotesto lavoro), ora a demoni (XXII 69), i Malebranche, nello sgomento di Ciampolo designati attraverso i loro strumenti di tortura (unghia né uncino), già messi in campo nel crudele ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).