Filosofo (Carcassonne 1906 - Montpellier 1985). Prof. nella facoltà di lettere di Montpellier (1951) e a Parigi alla Sorbona (1953), di storia della filosofia moderna e contemporanea; membro dell'Institut [...] de l'homme chez Descartes (1950, 2a ed. 1960); Philosophie du surréalisme (1955); Solitude de la raison (1966), dedicato allo studio dell'esistenzialismo; La critique kantienne de la métaphysique (1968); Le cartésianisme de Malebranche (1974). ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] corrispondente, gli inviò una serie di acute osservazioni critiche. Alcuni discepoli di Descartes, quali La Forge e Nicolas Malebranche, risolsero questo problema negando che vi fosse un'interazione reale tra corpo e mente, sostenendo invece che gli ...
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In filosofia, la dottrina che, nel rapporto di dipendenza di un fenomeno da un altro fenomeno, vede soltanto una ‘causa occasionale’ rispetto all’unica causa reale costituita dall’azione dell’universale [...] psichica e attività corporea è fatta derivare da un accordo stabilito tra esse da Dio. Questo o., approfondito specie nel lato gnoseologico da N. Malebranche, fu per certi aspetti ripreso da G. Leibniz nella dottrina dell’‘armonia prestabilita’. ...
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GUEROULT, Martial
Giovanni Crapulli
Filosofo, nato a Le Havre il 15 dicembre 1891, morto a Parigi il 13 agosto 1976. Normalista (1913-20), professore nei licei di Chartres (1921-22), di Vendôme (1923-29) [...] science chez Fichte (1930); Dynamique et métaphysique leibnitiennes (1934, 19672); Descartes selon l'ordre des raisons (1953, 19682); Malebranche (1955-59); Spinoza: I. Dieu (1968), II. L'Âme (1974).
Bibl.: M. Gueroult, Leçon inaugurale au Collège de ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] le analisi che B. sviluppa della gnoseologia di Locke e della fisica di Newton. B. guardò alla filosofia di Malebranche come a un precedente della sua battaglia contro i pericoli derivanti da una eccessiva fiducia nella scienza. Già nel Commonplace ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] pulli in ovo (1673) di Malpighi, mentre la sua consacrazione come sistema teologico fu operata dal filosofo francese Nicolas Malebranche, che la divulgò anche presso il grande pubblico con l'opera De la recherche de la vérité (1674).
Benché ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] questo, che contribuisce a quella svalutazione della funzione conoscitiva dell’i. operata da Cartesio e soprattutto da N. de Malebranche, il quale definisce l’i. «la pazza di casa». La riabilitazione dell’i. si compie già nella tradizione empiristico ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] gli elementi di modernità (non sempre recepiti) si limitano a P. Gassendi e Cartesio; nelle opere successive compaiono progressivamente N. Malebranche e l'occasionalismo, I. Newton e la fisico-teologia da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a ...
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Filosofo e teologo francese (Parigi 1612 - Bruxelles 1694). Tentò di conciliare il cartesianesimo col giansenismo, del cui movimento divenne il capo riconosciuto. Nel trattato Traité de la fréquente Communion [...] varie località dell'Olanda e del Belgio e fermandosi infine (dal 1690) a Bruxelles; in tutto questo periodo continuò a scrivere, in polemica col Malebranche e in difesa del giansenismo, temperando però con proposizioni tomistiche il proprio pensiero. ...
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GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] .
Tra le opere principali sulla storia della filosofia: La pensée religieuse de Descartes (1924, 19722); La philosophie de Malebranche et son expérience religieuse (1926,19472); La jeunesse d'Auguste Comte et la formation du positivisme (1933-41 ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).