Poeta italiano (Diano Marina 1868 - Imperia 1944), fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia (notevole un suo saggio su Malebranche, 1893), diresse una delle riviste più caratteristiche del primo [...] Novecento, La Riviera Ligure (1899-1919), che rivelò alcune delle voci più vive della nuova poesia; e alla poesia si dedicò egli stesso, ma per breve tempo, raccogliendo il meglio di essa nel vol. Murmuri ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Italia diretto in Francia.
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe modo, in ripetuti incontri con il Malebranche, di esporre i suoi dubbi sul rapporto esistente tra teorie fisiche e cause prime metafisiche, e di chiarire sempre meglio la ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] filosofici e, profondamente attratto dalla vita religiosa, quello dei testi sacri; lesse, per suo conto. Platone, Cartesio, Malebranche, avvertendo, tuttavia, i limiti della sua formazione di autodidatta e la necessità della guida di un maestro.
In ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] quella generazione e del C. in particolare. Questi gli avrebbe consigliato la lettura del "dotto ed acuto" libro di Malebranche De la recherche de la vérité (nella traduzione latina) e lo avrebbe "invogliato a studiarlo": tale opera, secondo Giannone ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] filosofica, scientifica e matematica e qualche semiconfessato proposito d'imitare, o di proseguire, non pur Bacone e Malebranche, ma Galileo e Leibniz. Istruito da Giullo Selvaggi, cui succedette nell'insegnamento, e assai benvoluto dai confratelli ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , la critica schernitrice delle idee innate, dell'anima concepita come sostanza sempliee, della visione in Dio cara al padre Malebranche, la predicazione entusiasta del sistema di Locke, il grande saggio che "ha sviluppato all'uomo la ragione umana ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] ciclo di sette romanzi, tutti editi a Milano: Dio e l'uomo (1861), I Piombi di Venezia (nuova ed. 1864), Malebranche (1883), Pape Satan (1884), La città del sole (1885), I bevitori di sangue (1886). Anche la conclusione del processo di unificazione ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] Lancillotti. Altri, più giustamente, colgono nel B. la dipendenza moderata dalle idee razionalistiche dei francesi (Bouhours, Malebranche, ecc.). Sfrondata di molto, quindi, la novità becelliana sul piano teorico, restano senza dubbio notabili le ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] nella dovizia della materia e delle sue forme per riscoprirvi i «meravigliosi rapporti» che, come dirà poi l'agostiniano Malebranche, Iddio ha stabiliti fra tutte le sue opere, guida lo scrittore della Ricreazione, dei Simboli, della Geografia a un ...
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cesso2
cèsso2 s. m. [der. di cessare, nel sign. ant. di «allontanare», cessarsi «ritirarsi»]. – 1. Latrina: andare al c.; estens., fare un c. di una cosa, ridurre una cosa a un c., insozzarla, sporcarla, metterla in disordine. 2. fig., pop....
pavento
pavènto s. m. [der. di paventare], ant. – Spavento, paura, timore: maestro, se non celi Te e me tostamente, i’ ho pavento D’i Malebranche (Dante); Altero capitan sanza pavento, Accorto, saggio e pro’, Pier da Farnese (Sacchetti).