BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] frenesia di potere della regina madre. A Caterina egli spiattellò in faccia che "in summa a lei si dava la colpa de tutti i mali che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei tante che non è possibile crederle, pure che ella si metta la ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] infatti che sia morta in un giorno imprecisato fra il 1349 e il 1350, consapevole, sostiene Isidoro La Lumia, "de' mali che aveva procacciato e fomentato ella stessa" (Storie siciliane, II, p. 101).
Volle essere sepolta a Messina in S. Francesco ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] egli indirizzava al papa Sisto IV una "devota et adhortatoria protestatio", con la quale esortava il pontefice a por fine ai mali della Chiesa e a promuovere la crociata contro gli infedeli (ms. Est. Lat.309). Nell'aprile del 1476 indirizzava ancora ...
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MONTEVERDE, Mercenario
Anna Falcioni
MONTEVERDE, Mercenario. – Figlio di Fildesmido Monteverde, nacque probabilmente nella seconda metà del XIII secolo.
Discendeva dalla nobile famiglia fermana dei [...] , identificati soprattutto in Mercenario insieme a Lippaccio di Osimo, Lomo Simonetti e Alberghetto Chiavelli, la causa di tutti i mali.
La vita di Mercenario, sposato con una certa Isabella (o Nizabella) e padre di tre figli, Mitarella, Nicola ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] di Orvieto e fratello del F., esortandolo ad interessarsi per porre fine ad una guerra che aveva causato grandi mali alla provincia. Alcuni dei castelli contesi furono controllati dai Farnese solo per breve tempo (Canino ed Ancarano tornarono alla ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] politiche – come il discorso pronunciato al termine delle sue lezioni del 1817-18 in cui affermava che «colma è la misura de’ mali per la misera Italia» (Pavia, Biblioteca Universitaria, Mss. Ticinesi, 338 n. 5, f. 4r) o l’Orazione in lode del Conte ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] , conservate presso l'Archivio provinciale dei cappuccini veneti, una sua traduzione manoscritta intitolata Brevi curationi in mali particolari descritti dal Padre Cavalli capuccino e tradotti dallatino al volgare l'anno 1691, ove succintamente si ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Lo stesso Giacomo Trinci, l'abate di Sassovivo, fu fatto arrestare dal Vitelleschi, "perché haueua inteso, che… haueua fatto molti mali, e viueua con molta libertà, e inosseruanza" (Dorio, p. 238), Tradotto a Civitavecchia, dapprima, e poi al carcere ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] condotto a una continua revisione del suo sapere dottrinario e pratico deve porre estrema attenzione a non creare nuovi mali con interventi non giustificati dal rigore della logica. Convinzione ferma del pensiero e dell'insegnamento del D. fu che ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] dal Matteucci per pagare i soldati, nella speranza che i superiori avrebbero giustificato la sua azione tesa ad evitare mali più gravi all'esercito cattolico.
L'impossibilità di guidare le forze cattoliche in un clima di profondi disaccordi, acuiti ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...