COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] a Loreto, dove Maria, costantemente, immusonita, cade ammalata. E, i medici, evidentemente ignari del carattere psicosomatico dei suoi mali, a lungo s'affannano a rimetterla in forze.
Una volta a Roma ("la vacca è attaccata alla colonna" sogghigna ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] cura d'anime ch'esercitò sino al 1581; gli umili servigi manuali, specie in cucina; qualche infermità, fin dal 1566, con i mali di stomaco che continuarono ad affliggerlo; la visione, o sogno, del numero LXIX, come degli anni della sua vita, da lui ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] cui governo è languido nelle risoluzioni, senza forze, senza previsione alle cose venture, interessato nei propri commodi, oppresso dai mali intestini e bramoso... dell'autorità e grandezza" del re cattolico che pure è suo naturale rivale. La corte è ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di calze, bombasine e fustagni, trasformando, come scriveva orgogliosamente P. Verri al fratello, "quella caverna del letargo e dei mali in una casa, dove tutto è industria e moto" (6 ag. 1768); dall'altro si attirò i rimproveri dell'amico ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] -37doveva essere stata corrente nel suo ambiente, che il concilio, lungi dall'essere l'occasione migliore per provvedere ai mali della Chiesa, fosse addirittura opera del "nimico della gloria di Dio, et bene nostro". D'altronde ancora qualche anno ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] in Lombardia della patata (Sulla coltivazione dei pomi di terra, Milano 1806), della privatizzazione dei beni comunali (Dei mali economici, politici e morali che derivano alla Nazione dall'esistenza dei beni comunali, ibid. 1806); dell'uso dei ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri, più che su fatti piemontesi usava soffermarsi su ciò che definiva mali della Chiesa: l'indifferentismo religioso, prodotto, a suo giudizio, dal molinismo e dalla filosofia moderna, le manovre mondane ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] ricorrere per vivere nelle città". La politica che pratica un duro trattamento alla gente povera - sottolinea il B. - procura mali gravissimi, e "sono più da temersi le maledizioni del popolo che le Armi dei Nemici". Particolari cure avrebbero dovuto ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] settecentesco.
Dopo l'esecuzione degli affreschi di S. Maria dei poveri il pittore soffrì gravemente, per diversi mesi, di mali di circolazione. Mancano opere datate fino al 1700, secondo lo Zanotti (1739) tuttavia il D., guarito dalla malattia ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...