BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Constitution" e di "M.lle Légende": il B. era divenuto, insomma, per i suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani attribuivano al papato ed ai gesuiti. In queste circostanze il richiamo del nunzio non ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] già noti di Stelluti (Trattato del legno fossile, 1637), Della Porta (Della fisonomia, 1637) e Zacchia (De’ mali hipocondriaci, 1644), compaiono varie opere mediche e geografiche patrocinate dal cardinale F. Barberini (tra esse il Tesoro messicano e ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e non accettò il compromesso. Nel dare un indirizzo pratico e possibile al partito, volgendolo principalmente a sanare i mali dell'amministrazione, sperava di avere concordi amici ed avversari - scrisse il De Sanctis -, "e non riusci per soverchia ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] non ne ebbe che le più esplicite ripulse: ancora una volta il re e il favorito attribuirono ogni responsabilità dei mali che affliggevano la Cristianità agli eretici e ai loro alleati e riproposero una lega alla quale partecipasse anche il pontefice ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] forse talvolta velo, e lo indusse a guardare all'attuazione costituzionale come a un rimedio che avrebbe guarito tutti i mali d'Italia. Egli però ben sapeva che non bastavano le leggi ad attuare la Costituzione, perché era necessario ritrovare il ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] denaro, fosse possibile attuarli tutti, non risolverebbero il problema meridionale, perché la causa vera di tutti i mali lamentati è il basso livello intellettuale e morale delle classi agricole lavoratrici, e forse non di quelle solamente ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Messina nel 1783. Qui le posizioni del G. divenivano piuttosto progressiste, perché individuavano nel baronaggio uno dei principali mali della provincia di Reggio Calabria, ma come al solito egli si limitava all'analisi della realtà specifica, senza ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...