PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] pienamente alle aspettative dell’intransigente Severoli, come lui turbato dall’incedere di quelli che Castiglioni avrebbe definito i «mali tempi» della Rivoluzione (Fusi Pecci, 1965, p. 51). Al confronto, l’occupazione cui si dedicò tra il 1795 ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] ; del pregiuditio che ne potria venire al pubblico potendosi allegare qualche punto di essa Istoria contra noi medesimi; dei mali affetti et effetto che potriano nascere negli animi de' viventi in udire ricordare cose spiacevoli, che non sapevano, o ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] guerra di religione pronunciata già nella dedicatoria al cardinale Da Mula che introduce l'opuscolo ("la qual heresia producendo tra molti mali ancor la guerra, forse peggiore di tutti gli altri", p. 5), e assunta come motivo generatore di tutta l ...
Leggi Tutto
GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] -regaliste. In toni equilibrati il G. riconobbe le deficienze della Chiesa, sostenendo però che le proposte di Pilati erano peggiori dei mali da guarire. Apparvero pure anonimi la Lettera d'Ireneo a Filalete in cui si esamina se sia lecito o no il ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] stato fatto cattivo officio alcuno, e che ne sono stati fatti qui molti contro di lui, dicolo perché Sua Signoria attribuisce tutto a mali officii fatti da Roma, et io credo che s'inganni, et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] frenesia di potere della regina madre. A Caterina egli spiattellò in faccia che "in summa a lei si dava la colpa de tutti i mali che ha patito quel povero regno, et che si dicono de lei tante che non è possibile crederle, pure che ella si metta la ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] di Alessandro VI, ma la partenza del B. da Venezia dovette lasciarli nella convinzione che in fondo sarebbe stato il minore dei mali se il Valentino si fosse limitato a impadronirsi della Romagna.
Da Venezia il B. si portò a Milano, dove il 6 ottobre ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] s'accontentavano del "manco male", foriero, per il D., d'ulteriori malanni, mentre, invece, per Ferdinando I solo accettando i "mali minori" s'evitava la "rovina" irreparabile. Il D. l'ammoniva che il bene non nasce dal male, insisteva che qualsiasi ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così prencipi come privati, a ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] cura d'anime ch'esercitò sino al 1581; gli umili servigi manuali, specie in cucina; qualche infermità, fin dal 1566, con i mali di stomaco che continuarono ad affliggerlo; la visione, o sogno, del numero LXIX, come degli anni della sua vita, da lui ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...