GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] un ritratto positivo del pur inesperto Enrico II, così inferiore per capacità e prestigio alla forte personalità paterna. I mali che affliggono la Francia sono da lui ricondotti agli odi e alle rivalità di corte, e soprattutto all'opposizione che ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] altri l'inutile sfogo di lamentarsi o della natura o degli uomini […]. Non è ch'io sia stupido per non sentire i mali che affliggono me e gli altri miei simili, e sarei troppo sensibile a' rimedi che potrebbono guarigli; ma l'impossibilità dimostrata ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose che se fosse rimasto in carica anch'egli avrebbe fatto il suo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] le regole dei governi provvisori, bisognava instaurare un regolare ritmo politico-amministrativo dello Stato.
Come rimedi ai mali di uno Stato unificato troppo rapidamente, basato su un elettorato politico ristretto ed esposto allo scontro degli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] erano infestate da ricorrenti incursioni barbaresche. Su tutta l'isola incombeva il pericolo di attacchi della flotta francese. Contro i mali interni, nei sei mesi di permanenza in Sardegna, C. E. non pose mano a "niente di sodo e di stabile ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] è - commenta Paruta il 2 ottobre - il "dispiacere" degli "uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a Desenzano da Possevino, intesa da questi - in un diffuso colloquio a Iseo - "la mente del papa", il G ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] visione illuministica, riduce il Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o "raffinatori delle idee" che "hanno perduto la libertà greca, hanno perduto la libertà latina ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] che i Fiorentini solo "mentre ch'ebbono signore furono uniti" (rubr. 303) e che la tirannide signorile, fra i tanti mali, ha pure il vantaggio su i governi democratici di risolvere più decisamente i problemi e perocché meglio mena una faccenda uno ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] "l'incomodo" di recarsi al campo (10 marzo; cfr. Mémoires, pp.332 s.). Quella stessa "carboneria" accusata di tutti i mali nell'esercito era infine null'altro che una pseudocarboneria di agents provocateurs creata dall'alto per compiere opera di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] . Nel 1532 ricevette la visita dell'antico allievo Lazare de Baïf, ora ambasciatore francese a Venezia, che lo trovò, malgrado i mali dovuti alla vecchiaia e la gotta che lo affliggeva, ben disposto ad accogliere gli eruditi e a conversare.
A Roma il ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...