COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] del libro III e della Cronica, contiene una breve sintesi dei mali di Firenze, che culmina nell'auspicio che l'intero "mondo", mischia. Sempre a III, 42, la breve sintesi del mali della "nostra tribolata città" si concluderà, prima dell'invettiva, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e di iniziativa e, con una forte sensibilità storica, denunziando i mali della Chiesa del tempo. Un anno dopo, il 9 sett. 1833 papa la dispersione della Compagnia in Francia. Per evitare mali maggiori G. XVI cedette parzialmente e ordinò al generale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] alcuni dei quali dati alle stampe (Un repubblicano che fu nobile ai ex-nobili di Milano; Indirizzo sopra l'aristocrazia e i mali attuali dell'Italia; Trattato sopra la necessità di confiscare i beni della Chiesa e di riformare il clero), e nel volume ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] altro problema che gli stava a cuore: l'eccessiva crescita demografica della città e lo spopolamento delle campagne, due mali interconnessi e profondi. Il pane più caro, pensava, avrebbe allontanato dalla capitale i molti che vi accorrevano, ed era ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio che anticipava quello ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] collegare l'azione della democrazia in Parlamento con i problemi del meridione e della sua capitale, facendo così dei mali amministrativi di queste terre la ragione di un'opposizione politica tesa al mutamento della direzione dello stato" (Mascilli ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] la loro famiglia e preoccupati dal fatto che i Parmensi avevano riammesso in città Pinacio della Senaza, causa di tutti i loro mali, l'E. e Giacomo della Senaza decisero di abbandonare Parma e si accordarono con Giberto da Correggio. Giunti ad Enzola ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] suo padre: effeminato e protettore di gente cattiva, onde i suoi stati eran divenuti una sentina d'omicidi, e rifugio di mali uomini" (II, p. 117).
Fonti e Bibl.: Un nutrito numero di lettere autografe del C. sono conservate nel Fondo generale dell ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Atene nell'agosto.
Come scriveva da Atene al Tommaseo il 9 sett. 1849, "da Roma... dopo un mese di penosa navigazione, e mali fisici e morali così paurosi, che la memoria ancor dentro mi trema, mi sono rifugiato in questa città, dove e da privati e ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei malviventi e dei fuorusciti con lo scopo di "levarli il recetto, mettere mali pensieri tra loro, con pagare taglie e remissioni..." (Borghese, II, 467, ff. 11v-12).
Nel febbraio 1592, il D ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...