CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] a "sobillatori di scioperi... questi operai scrittori, falsi operai... nemici degli operai veri... cui non tocca occuparsi dei mali sociali" (dall'arringa del pubblico ministero, in Gnocchi Viani pp. 173 s.) ed al processo (gennaio 1887) per ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] parte significativa del mondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato incontro diocesano promosso dal Vicariato sui mali di Roma (il titolo era Responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e di giustizia nella Diocesi ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] per spiegare il motivo degli arresti, Carlo di Salerno accusava gli imputati di essere la causa di tutti i mali di cui il Regno stava soffrendo poiché "cotidie diversa gravamina, et quelibet extorsionum genere suadebant" (Iregistri, XXVI, pp. 97 ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] il F. attribuì un significato particolare alla mancanza di capacità imprenditoriali piuttosto che di capitali. Alla base dei mali sociali giocava un ruolo determinante non solo il tipo prevalente di struttura fondiaria, ma anche l'ignoranza che ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] si brusò dentro tutto, perché per esser di note li eunuchi non volseno aprir le porte a esser ajutati"; seguirono altri mali: carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione al trono tra i quattro figli del sultano.
Ne derivò la ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] virtù e dalla scienza. La prima, intesa in senso roussoiano, era portatrice di un forte afflato egualitario: radice di tutti i mali è per il G. il diritto di proprietà, "diritto barbaro fatale, che per costituire cento dolenti nell'opulenza ha dovuto ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] specie nell'isola di Candia, i cui "diffetti... non consistono in quei popoli... obbedienti e buoni vassalli; ... i mali provengono da chi ha la direttione et il governo de' medesimi popoli", spesso solo interessato all'arricchimento individuale. Con ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] quasi tutta impegnata nel moto, con simpatie popolari, credeva nella forma costituzionale, quale unica panacea di tutti i mali della società e di ogni miglioramento economico e sociale, raggiungibile con forme che rispettassero l'ordine e la legalità ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] poteri a Città della Pieve travagliata dalle fazioni. Vi dovette ritornare anche l'anno dopo "come huomo informato di quei mali humori".
Il 9 sett. 1389, dopo che il moto capeggiato da Pandolfo ebbe portato i nobili all'incontrastato dominio della ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] di Sardegna di fine Settecento, sebbene i toni di alcune strofe denotino una convinta e robusta denuncia dei mali indotti dal sistema feudale nella società sarda. Ripercorre, inoltre, con toni duramente polemici, le principali vicende del "triennio ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...