CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ; i suoi tempi sono corrotti e dissoluti, depravati, deplorati; le mode sono ridicole e vane, l'umanità è colpita da mali fisici mai visti prima; perfino le buone lettere "hanno fatto un naufragio universale" (ric. 118); l'Italia è degenerata, "vil ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] cattolica artistica ed operaia di carità reciproca, allo scopo - sosteneva lo statuto - di "opporre un argine al torrente di mali che minacciano in specie le numerose classi degli artisti ed operai, stringendo tutti quelli, ai quali è a cuore la fede ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] potenti, anche se insisteva sui sentimenti di pietà, carità e zelo che lo avevano spinto a volere porre rimedio a mali reali. Pregava quindi il rninistro di distruggere le sue lettere, perché non rimanessero a "trista memoria del suo rossore". Il ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] i suoi zii, tra i quali il vescovo di Napoli Atanasio - G. racconta solamente che aveva agito su consiglio di "mali homines", mentre nella Vita Athanasii le accuse al duca sono molto più dure. Occorre però sottolineare che in generale G. non ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] e quindi sostenere i redditi rurali. Nel Bellunese alle generali condizioni di avvilimento della classe contadina si aggiungono altri mali: l'alcolismo e la "mettadia", una forma di conduzione dei fondi molto sfavorevole per il conduttore su cui ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] di Domenico Malatesta e della moglie Violante, a introdurre una nuova regola in alcuni monasteri "propter inhonestam et mali exempli vitam" di alcune monache (Anecdota, c. 375v).
Il maggiore impegno del M. fu tuttavia profuso nel rinnovamento ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] Damiani con il vescovo Giovanni, non insiste su quelle interpolazioni e crede il privilegio dettato dal desiderio di provvedere ai mali che affliggevano il clero diocesano bolognese nella prima metà del sec. XI.
Tra il 1040 ed il 1048, A. compare ...
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GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] mancavano tuttavia il tono fermo dell'inquisitore contro gli abusi del clero e il paternalismo del pastore che corregge i mali facendo ricorso alle armi della carità e dell'amore.
Nel corso del suo lungo episcopato, durato ventiquattro anni, osservò ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] l'attenzione rivolta alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio") ha trasmesso la sua eresia "inn altri mali paghani e ne li mali cristiani, et speçialmente di quella resia, che non credettoro che altro mondo fosse che questo" (5 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] da Vittorio Amedeo II, in premio dei buoni uffici, una pensione di 1.000 scudi. Probabilmente fu proprio perché conosceva gli antichi mali della Curia che B. XIII cercò, con così poca fortuna, di costituire un gruppo di governo estraneo ad essa. Ma ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...