Seguaci della scuola musulmana di diritto basata sull’insegnamento di Mālik ibn Anas (n. Medina tra il 709 e il 716 - ivi 795), una delle quattro madhhab vigenti tra i sunniti. Davano preponderanza all’uso [...] degli insegnamenti di Maometto. Diffuso nell’Occidente arabo, in Egitto, Sudan e nel Nord-Ovest dell’Eritrea, il sistema malikita ha avuto una ricchissima produzione letteraria, grazie all’apporto di Saḥnūn, al-‛Utaqī, al-Māzarī e Ibn Rushd al-Ḥafīd ...
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Ahl al-ḥadīth (arabo «gente del ḥadīth») Denominazione dei musulmani seguaci del metodo rigorosamente positivo nell’elaborazione del sistema giuridico. Considerano normativi solo i ḥadīth (o tradizioni [...] canoniche), senza applicazione del metodo induttivo o dell’opinione personale (ra’y). Sono da considerarsi A. anzitutto i malikiti e gli hanbaliti. ...
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Vocabolo arabo, che significa "annuncio, notificazione, avvertimento", e, nell'uso tecnico dei popoli musulmani, designa l'appello che il muezzin (v.), ad altissima voce e con melopea variabile a suo piacimento, [...] i Musulmani ortodossi (cioè sunniti) la formola è: allāhu akbar "Allāh è grandissimo!" (ripetuta quattro volte di seguito, salvo presso i mālikiti, che la dicono due volte); ashhadu an lā ilāha illā allāh "attesto che non v'è alcun Dio all'infuori di ...
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ḤANAFITI
Carlo Alfonso Nallino
ANAFITI Sono i seguaci di quella tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto vigenti fra i musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] , della Palestina e della Mesopotamia ancora ai giorni nostri. In Algeria e Tunisia, ove tutta la popolazione indigena è mālikita, essendo ḥanafiti soltanto i Cologhli (cfr. X, p. 776) ossia discendenti di milizie turche e albanesi, si continua ad ...
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IMĀM al-ḤARAMAIN
Carlo Alfonso Nallino
. Cioè, in arabo, l'imām dei due territorî santi (della Mecca e di Medina), soprannome onorifico col quale è conosciuto Abū 'l-Ma‛alī ‛Abd al-Malik ibn ‛Abd Allāh [...] e originale, lasciò larghissima traccia di sé nel campo delle discipline da lui coltivate. Un suo piccolo trattato di uṣūl al-fiqh (fondamenti e metodologia del diritto) è ancor oggi studiato e commentato tanto da shāfi‛iti quanto da mālikiti. ...
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. Nome della moneta fondamentale d'argento nel sistema monetario musulmano del Medioevo. Il nome e la moneta, già noti agli Arabi prima dell'islamismo, erano venuti a questi ultimi dalla Persia, che a [...] ossia, posto il dīnăr di gr. 4,25, il peso del dirham risulta di gr. 2,97. Quanto al valore, i giuristi hanafiti e mālikiti fanno equivalere 10 dirham a un dīnār; invece i giuristi shāfi῾iti e ḥanbaliti danno l'equivalenza di 12 a 1. L'uso dei dirham ...
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SUNNAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa consuetudine, modo abituale di comportarsi, e che nelle scienze religiose e giuridiche dei musulmani ha i seguenti due sensi tecnici:
1. [...] se si escludono ash-Shāfi‛ī ed alcuni dei suoi seguaci, si trova che i sunniti od ortodossi (ḥanafiti, ḥanbaliti, mālikiti e la maggioranza degli shāfi‛iti), come pure gli sciiti imāmiti o duodecimani, ammettono senza restrizioni che la sunnah possa ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] che ripetono l'origine e la denominazione rispettivamente dai quattro imām o capiscuola Abū Ḥanīfah (morto nel 150 èg., 767-768 d. C.), Mālik ibn Anas (morto nel 179 èg., 795 d. C.), ash-Shāf‛ī (morto nel 204 èg., 820) e Ahmad ibn Ḥanbal (morto nel ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al-῾Ādil fu il maggiore e il più energico, Abū l-Ma῾ālī Muḥammad, a ereditare il potere ‒ coi titoli di al-Malik al-Kāmil ('il signore perfetto') e Nāṣir al-Dīn ‒ nel corso della quinta crociata (1218-1221), scatenata inopinatamente contro l'Egitto ...
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MĀLIK ibn Anas al-Asbaḥī
Carlo Alfonso Nallino
Giurista arabo musulmano, nato a Medina fra il 90 e il 97 èg. (709-716 d. C.), e colà vissuto sino alla morte avvenuta nel 179 èg. (795). È il fondatore [...] , in qualche caso, le opinioni proprie. L'al-Muwaṭṭa' e l'al-Mudawwanah sono quindi i due libri fondamentali della scuola mālikita. Caratteristica di M. è la preponderanza data all'uso ordinario della città di Medina e all'opinione concorde dei dotti ...
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malechita
(o malichita o malikita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Denominazione dei musulmani che, nelle pratiche del culto e del diritto islamico, seguono la scuola di Mālik ibn Anas (vissuto fra il 709 e il 795), tuttora diffusa nell’Africa...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...