Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] a Nasir al-Dīn Ṣāliḥ (Aslanapa, 1962).L'Ulu Cami, una delle più antiche moschee anatoliche, fu iniziata per ordine di Malikshāh (1091-1092), come risulta da un'iscrizione in cufico (Sözen, 1971), sul sito in cui si trovava in precedenza una chiesa ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] 'essa a doppio involucro, della moschea di Damasco (714-715) - distrutta nel 1069 e sostituita con una in pietra dal selgiuqide Malikshāh nel sec. 12° - e la perduta c. della moschea al-Aqṣā a Gerusalemme (715-716), ricostruita in legno da al-Mahdī ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] capi primeggiarono Alp Arslān, che nel 1071 a Malazkirt (Manzicerta), nell'Anatolia orientale, fece prigioniero l'imperatore Romano, e Malikshāh (morto nel 1092), che conquistò parte della Siria e dell'Anatolia. Va considerato che in quel tempo s ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] , grazie soprattutto all’opera dei primi sovrani della dinastia, i Grandi Selgiuchidi (Tughril Beg, Alp Arslan, Malikshah), interessati non solo alla conquista ma anche alla prosperità e alla pacifica organizzazione del paese, incentrata saggiamente ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] l'originario impianto ipostilo di tipo abbaside. Prima del 1075, Niẓām al-Mulk, potente visir del sultano Malikshāh, aveva fatto costruire nella zona qiblī una stupenda sala cupolata che, nella ristrutturazione della moschea a quattro īvān ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] d'argento e la terra stellata); Ḥusain ibn 'Alī al-Tughrā'ī (m. 1121), calligrafo e poeta alla corte dei Selgiuqidi Malikshāh e Muḥammad (Mafātīh al-rahma wa maṣābīḥ al-ḥikma, Le chiavi della misericordia e i lumi della sapienza); Abū'l-Ḥākim al ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Tigri. Il primo sovrano selgiuchide, Tughril (1038-1063), fece ampliare il dār al-imāra e lo cinse di mura. Suo figlio Malikshah (1072-1092) aveva concepito per la città un piano di sviluppo architettonico ‒ con la costruzione ex novo di un intero ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Turchi ne approfittarono per estendere i loro dominî, cacciando i Greci dalle coste anatoliche. Nel 1092 morì il sultano Malikshāh. L'impero dei Selgiuchidi si scisse allora in parecchi emirati. Ma questo non giovò ai Greci, i quali invano tentarono ...
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