FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] veri e propri, come il Mazangues, ma dall'altro anche violenti avversari di questa dottrina, come il vescovo di Malines Tommaso d'Alsazia, che aveva conosciuto sin dalla giovinezza. Il suo curialismo poi lo portava a diffidare in maniera preconcetta ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] un immediato successo, con una ristampa parziale veneziana e una traduzione latina, pubblicata a cura di un carmelitano di Malines, Petrus de Molle, e dedicata al vescovo di Namur Jean de Wachtendonck.
È importante osservare che, in questo volume ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] De luminaribus et criticis diebus di Abrāhām ibn 'Ezrā, in una traduzione che è forse di Enrico Bate de Malines. Stampa poi un prontuario di farmaci,Compendiosa de medicamentis, un'interessante operetta di cinegetica, dedicata a Francesco I,De ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] Tondini» (L. Carboni, Cesare Tondini..., 2005, p. 167). Nel settembre dello stesso anno intervenne al III Congresso cattolico di Malines con un discorso in cui chiedeva di sostenere l’appello all’unione attraverso la preghiera, com’era nello spirito ...
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SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] versione italiana dei sermoni fedeli o dell’intima natura delle cose e di altre operette di Francesco Bacone, Malines [Capolago] 1841), opuscoli d’intervento politico sulla cosiddetta questione diocesana (tra i quali Alcune considerazioni ad una nota ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] la dottrina della Chiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma 1945 ...
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SAVOIA, Giacomo
Bernard Andenmatten
di, conte di Romont. – Nacque a Ginevra il 12 novembre 1450; fu uno dei numerosi figli di Ludovico I, duca di Savoia, e di Anna di Lusignano, figlia del re di Cipro.
Con [...] d’un portrait et portrait historique, in Handelingen van de Koninklijke Kring voor Oudheidkunde, Letteren en Kunst van Mechelen, 1991, Malines 1992, pp. 117-146; Ead., Jacques de Savoie, comte de Romont, in Les chevaliers de l’Ordre de la Toison ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] Calasantiana, in Boll. bibliografico scolopio, X (1934), 2, pp. 20-22; A. van Hove, Prolegomena ad codicem iuris canonici, Malines-Roma 1945, pp. 539, 558; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XX, p. 205; XXXIV, p. 28; XXXVII ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dalla nuova coscienza giuridica, che priva tuttavia nel B. di spunti laico-separatistici, quali si riscontrano in un Roberto di Malines o in un G. B. Somis, era portata su una linea di giurisdizionalismo confessionista a ribadire per lo Stato la ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] occuparsi dei due fratelli, sia pure senza molta sollecitudine. Ciò non toglie che M., ormai adolescente, nella corte di Malines nei Paesi Bassi, abbia per un po’ potuto condividere insegnamenti ed esercizi con i quali veniva educato il futuro Carlo ...
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