Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] missionaria in Inghilterra, per riportare i suoi connazionali all'obbedienza di Roma. Si stabilì in seguito a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, ...
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KOEMAN, Erwin
Franco Ordine
Olanda. Zaandam, 20 settembre 1961 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1978-79: Groningen; 1979-82: PSV Eindhoven; 1982-85: Groningen; 1985-90: Malines; [...] che trova il ruolo giusto, centrocampista di contenimento, piazzato dietro le punte. De Mos, il tecnico del Malines, è l'autore della conversione tattica poi applicata anche nella nazionale. Koeman, grazie a questo specifico incarico, diventa ...
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Scultore (n. Worms 1480 circa - m. probabilmente Anversa 1550 circa), noto anche come Corrado Fiammingo. Lavorò dapprima nella bottega di L. Cranach; nel 1514 era a Malines, scultore aulico di Margherita [...] d'Austria. Le opere migliori sono le tombe elevate a Bourg-en-Bresse nella chiesa di S. Nicola di Brou per Margherita d'Austria, per il suo consorte (Filiberto II di Savoia) e per la madre Margherita di ...
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Visionaria (Lilla 1616 - Franeker 1680), fin dalla giovinezza si credette chiamata a riportare il cristianesimo alla purezza primitiva. Sospettata dall'autorità ecclesiastica, visse randagia: a Gand (1662), [...] a Malines (1663), dove pubblicò la prima delle sue due autobiografie (La parole de Dieu) e nei colloqui con C. de Cort (La lumière du monde) si persuase di essere la "nuova Eva" e la donna dell'Apocalisse chiamata a generare "figli" spirituali per ...
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Scultore (Anversa 1667 - ivi 1737); viaggiò in Europa e fu a Roma e a Napoli. La sua opera più nota è il grande pulpito ligneo (1721), ora nella cattedrale di Malines, di un esuberante gusto barocco. Anche [...] suo figlio Michiel (n. 1704 - m. 1777) fu scultore ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] di Thabor presso Malines. Scrisse un De libertate christiana, una Epistola apologetica super doctrina doctorum scholasticorum, un Dialogus de quattuor erroribus circa evangelicam legem exortis e (frammenti) In divinae gratiae et christianae fidei ...
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Scultore (n. Königsberg - m. Anversa 1638). Ad Anversa dal 1610 fu in contatto con P. P. Rubens e lavorò nella cattedrale e nella chiesa di S. Michele. La perdita di gran parte del suo lavoro rende difficile [...] seguirne il percorso concluso probabilmente con il S. Simone (Malines, Cattedrale) che mostra l'influenza di R. e H. de Nole. ...
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Architetto (n. Bruxelles o Anversa 1582 o 1583 - m. Bruxelles 1651). Soggiornò a Roma (1607 circa) e di qui trasse l'ispirazione per le sue architetture. Tra le sue opere più importanti sono la chiesa [...] dei Gesuiti a Bruxelles (1616-21, ora distrutta), caratteristica costruzione del barocco fiammingo, e la chiesa delle Beghine a Malines, terminata da L. Faydherbe. ...
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Figlio (castello di Mâle, Bruges, 1330 - Saint-Omer 1384) di Luigi di Nevers, cui successe nel 1346; seguì un'accorta politica d'equilibrio tra l'Inghilterra e la Francia, estendendo i suoi possedimenti [...] da Carlo V re di Francia (1370), e delle contee d'Artois e di Borgogna (1382). Nei Paesi Bassi ottenne la signoria di Malines e l'alta sovranità feudale su Anversa (1357). All'interno cercò di contrastare la potenza del partito democratico di Gand. ...
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