Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] amanti (1954) di Carlo Lizzani vinse un Nastro d'argento.
Studiò composizione al Conservatorio di Venezia con G.F. Malipiero, diplomandosi poi al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma; si specializzò quindi con I. Pizzetti e studiò a Parigi grazie ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] soggetto di L. Pirandello (in realtà del figlio Stefano Landi), con una partitura musicale di Gian Francesco Malipiero, R. vi realizzò un film fortemente diviso fra interessi documentaristici e interessi formali che si esprimono rispettivamente nelle ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] la fine del cinema muto, avevano assunto le colonne sonore, ricorrendo a musicisti di valore come Gian Francesco Malipiero, Mario Labroca, Luigi Colacicchi, Nino Rota. Ottimo animatore culturale, capace di stimolare il lavoro altrui, sostenne, sulla ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dell'avanguardia italiana ed europea (G. D'Annunzio, A.G. Bragaglia, E.G. Craig, O. Respighi, G.F. Malipiero, I. Pizzetti, F. Casavola) e inserendosi a pieno titolo nel dibattito italiano sul rinnovamento dello spettacolo teatrale e della danza ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in scena L’Orfeide dell’amico Gian Francesco Malipiero; tra il 1937 e il 1941 scrisse alcune commedie, cinque delle quali rappresentate. Nello stesso anno fu chiamato a insegnare ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , 1919, di Alfredo Masi e Severo Pozzati), per riproporsi più tardi, pressoché intatta, nel cinema fascista con Gian Francesco Malipiero (Acciaio, 1933, di Walter Ruttmann) e Pizzetti (Scipione l'Africano, 1937, di Carmine Gallone). Ma l'ostilità nei ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] G. M. Gatti attirarono al cinema musicisti dell'area 'colta' come Giorgio Federico Ghedini, Felice Lattuada, Gian Francesco Malipiero, Lorenzo Perosi, Riccardo Zandonai. Il primo che in Italia si dedicò come specialista a questo settore, formando con ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] per prolungarsi quindi, con esiti negativi, nel cinema fascista (Acciaio, 1933, di Ruttmann, con m. composte da Gian Francesco Malipiero). Il mancato sviluppo di una scuola specifica favorì, per oltre un decennio, l'invasione nel cinema di musicisti ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] , per quanto saltuariamente, qualche penna illustre si è cimentata, talora con successo, con la colonna sonora (G. F. Malipiero, I. Pizzetti, R. Zandonai). Fra i musicisti che maggiormente hanno dedicato la loro attività al cinema sono: Cicognini ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...