GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 'anno dopo nel cosiddetto Albo dell'officina dimostrino un'attenzione non limitata a un poeta solo, ma estesa sino a S. Mallarmé.
Nella primavera del 1907 esce presso l'editore Streglio di Torino la già annunziata Via del rifugio, ampia silloge della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...]
Evocazione simbolica e "illuminazione", puro segno che trascende il corpo, per farsi sogno agli occhi di un osservatore ammirato come Mallarmé, è, invece, Loie Füller. "Miracolo di scienza" più che di natura è, infatti, l’opera di quest’artista, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] dei mezzi espressivi. Al tempo stesso il simbolismo riscopre il gusto barocco della preciosité, particolarmente visibile in Stéphane Mallarmé, non per caso sovente accostato a Louis de Góngora, ma anche nelle predilezioni barocche di Paul Verlaine ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] di Firenze. Alla fine del decennio, in una serie di dipinti dedicati all'iris e concepiti come omaggio a S. Mallarmé, si avviò il recupero, in un primo tempo allusivo e indiretto, della figuratività, nell'intento di trasformare i "feticci" astratti ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] , uno stilismo alquanto convenzionale.
Le opinioni espresse nelle sue note critiche più tarde, dove egli schernisce il Mallarmé e i suoi seguaci, rifiuta seccamente Ibsen, trova oscuro persino il Pascoli di Odie Inni, confermano questa involuzione ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] ; dal P. deriva molto Marcel Schwob, e via dicendo; mentre il P. critico estetico e poeta fu soprattutto ammirato e tradotto dal Mallarmé. In Inghilterra il Rossetti, lo Stevenson, il Wilde, Walter de la Mare e altri, subirono l'influsso del P. Il P ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] , ad espressioni sempre più abbreviate, ridotte a puro arabesco decorativo, come risulta dalle lastre per le Poésies di Mallarmé (Losanna 1932), in perfetta concordanza con l'evoluzione dell'opera pittorica. E ancora avrebbero diritto ad un cenno ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] gli esperimenti linguistici dei simbolisti abbiano, almeno indirettamente, svolto un ruolo importante: così per es., le teorie di Mallarmé sulle analogie, l'apparente anarchismo linguistico di Rimbaud e la sua immaginosa lingua ‛senza fili', il sogno ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] nell'avventura. / Baudelaire è surrealista nella morale / Rimbaud è surrealista nella pratica della vita e altrove. / Mallarmé è surrealista nella confidenza. / Jarry è surrealista nell'assenzio. / Nouveau è surrealista nel bacio. / SaintPol-Roux ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...]
La scrittura nell'arte
Nella Francia di fine Ottocento alcuni poeti propongono un nuovo rapporto tra scrittura e immagine: Mallarmé dispone i versi sulla pagina in modo che gli spazi bianchi attorno alle parole scritte rappresentino il silenzio che ...
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allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...