CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Roger Martin du Gard Stendhal, Pasternak, raccolti nel volume Credere e non credere (Milano 1971), e con quelli su Mallarmé, Manzoni, Pirandello, Simone Weil, Solženicyn, raccolti nel volume Silenzio e parole (Milano 1978).Ma ciò in cui maggiormente ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] funzione della regia (in modo non dissimile, osserva B., da quanto, nella poesia, è accaduto con la "pagina bianca" di S. Mallarmé e con il "silenzio" di J.-N.-A. Rimbaud). È l'approccio fenomenologico che ritorna a definire ancora una volta questo ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] latina e nel Medioevo, tr. ital. Milano 1960, 201-202; R. Dragonetti, Aux frontières du langage poétique (Études sur Dante, Mallarmé, Valéry), Gand 1961 (" Romanica Gandensia " IX) 66-70; C. Grayson, D. e la prosa volgare, in " Il Verri " VIII, n ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico. Le esperienze di S. Mallarmé, A. Rimbaud, P. Verlaine prepararono l’avvento dei poeti simbolisti, teorizzatori del vers libre nell’accezione moderna. Lo ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du langage poétique. L'avantgarde à la fin du XIXe siècle: Lautréamont et Mallarmé, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1979).
J. Derrida, Le facteur de la vérité, in Poétique, 1975, 21 (trad. it. Milano ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] di Genova, 7 dic. 1934; Circoli settembre-ottobre 1934, p. 87 seg. Un saggio notevole di analisi della punteggiatura che segue e illumina il ritmo interiore del pensiero è in A. Thibaudet, La poésie de St. Mallarmé, 5ª ed., Parigi 1929, p. 333 segg. ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] livello sovrasensoriale. L'inconfondibile univocità del rimando allegorico impedisce fin da ora di parlare di simbolismo (nel senso di un Mallarmé o anche di Barthes); e d'altra parte il colpo di forbice che è necessario postulare toglie autonomia al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] alla prefazione del Trionfo della morte (1893), con la quale l’autore-vate rifiuta il culto del libro isolato alla Mallarmé per aprirsi in nome del simbolo biologico alla parola che trascina la moltitudine, dopo aver proclamato con Il piacere (1889 ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] ; A. Cinquegrani, Shah mat. La profezia nera di G. B., in Ermeneutica letteraria, 2007, n. 3, pp. 161-176; A. Accardi, B. e Mallarmé: la ricerca del dolore, in Esperienze letterarie, XXXIII (2008), 2, pp. 91-109; E. Imbalzano, Di cenere e d’oro: G. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] inglese, il teatro di Shakespeare è ancora capace di sedurre gli artisti simbolisti. Di tutti gli spettacoli che Mallarmé recensisce per la "Revue indépendante", soltanto l’ Hamlet dato alla Comédie Française nel 1896 riceve infatti una sua ...
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allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...