Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] fusioni ogni volta diverse, segnando una ormai lunga tradizione che risale a Mallarmé, al Futurismo e al gran numero di ricerche che hanno avuto luogo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. […] All’inizio degli anni ’60 scrivevo poesie ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] è particolarmente presente nei versi di Erodiade e della Fedra, che Patrizia Valduga compone rifacendosi a due famosi testi di Mallarmé e Racine. Mario LuziIl lavoro teatrale di Mario Luzi è oggi raccolto nel volume Teatro (Garzanti, 1993), da cui è ...
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allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette che quella frase, in apparenza innocua,...
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con ermetica oscurità, comunicasse al lettore...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane Mallarmé; fatto a dir poco sorprendente,...