Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] usato nella fabbricazione del cioccolato.
Botanica
Tutte le specie di Theobroma provengono dall’America tropicale: la più coltivata è T. cacao (v. fig.), meno coltivate sono T. bico;lor, T. angustifolium, ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] di Gossypium sono suffrutici o frutici, alte 1-4 m; le forme coltivate sono anche annue. Tutte hanno fusto ramoso, foglie palmato-lobate o partite, fiori solitari, provvisti di un calicetto di 3 ampie ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] 1990 hanno permesso di includere le Tigliacee nella famiglia Malvacee appartenente all’ordine Malvali (➔). Il genere Tilia comprende molte specie arboree dell’emisfero boreale, con foglie a base cordata, spesso asimmetriche, e infiorescenze cimose su ...
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Nell’industria tessile, falda a lunghezza indeterminata, composta da un insieme di numerosissime fibre, costituente il semilavorato di alcune lavorazioni del ciclo di trasformazione tessile. Si chiama, [...] e tappezzeria per l’imbottitura degli abiti, delle carrozzerie di vagoni ferroviari e di automobili, dei divani ecc. O. vegetale è chiamata la bambagia ottenuta dai frutti di alcune specie di Malvacee e di Bombacacee, più nota con il nome di kapok. ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] . Dal punto di vista chimico si possono distinguere m. derivate dalla cellulosa (Orchidacee), dalle sostanze pectiche (Malvacee, Tigliacee, Nostocacee ecc.) e dalle sostanze callose (callo dei cribri, parete dello sporangio delle Mucoracee). Hanno ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] c. e costituito da due o più brattee, libere o saldate insieme, di varia grandezza; è presente per es. in molte Malvacee. È detto calicetto anche il complesso delle 5 appendici sepaloidi del c. della fragola e piante affini: queste appendici sono ...
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malvacee
malvàcee s. f. pl. [lat. scient. Malvaceae, dal nome del genere Malva: v. malva]. – Famiglia di piante dell’ordine malvali, con oltre un migliaio di specie, erbacee, arbustive o arboree, delle regioni calde e temperate: hanno foglie...