DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] della pittura, Venezia 1664, p. 521; Id., Le ricche minere della pittura veneziana, Venezia 1674, pp. 3, 18, 22; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, III, p. 493; Id., Vite di pitt. Bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, pp. 125 ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] di S. Benedetto Novello una serie di sei tele illustranti la Vita di s. Bernardo Tolomei, come ricordano il Crespi e il Malvasia. Quest'ultimo scrive che il C. aveva già dipinto a Bologna il quadro per l'altare maggiore con S.Bernardo che riceve la ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] le numerose manipolazioni che subirono gli edifici nominati. Il B. morì a Bologna il 16 marzo 1625.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1678, p. 118; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 320; F. Baldinucci, Notizie ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] a Bologna il 30 genn. 1612 (cfr. Bodmer, p. 24 n. 6).
Bibl.: P. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1666, pp. 132, 170, 563; C. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1678, I, pp. 7, 8, 14, 15, 23, 27, 30, 33, 34, 35, 44, 58, 141, 222, 364, 377, 537, 544 ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Roma 1931, pp. 68, 73, 95-98; F. Titi, Studio della pittura...,Roma et Macerata 1675, pp. 44 s.; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, I,Bologna 1678, pp. 107, 443, 494, 517-520; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie artistiche sopra ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] nel 1642, sia da Bernardino Curti a Reggio Emilia nel 1650 (Disertori, pp. 284 s.).
Nella vita di Gianbattista Ruggieri il Malvasia (1678, p. 252) fornisce un'informazione interessante secondo cui il G. nel 1621 avrebbe tenuto stanza e bottega in una ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] Romagnoli).
Utile al B. fu il viaggio a Parigi intrapreso nel 1867in occasione della Esposizione universale: nonostante l'interessamento del Malvasia, la speranza di affermarsi in quella città fu delusa, ma egli ebbe modo di scoprire "che vi sono, in ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] a Roma all'età di 30 anni.
Vito Andrea morì a Roma, non si sa quando né a che età; l'Oretti, rimandando al Malvasia, afferma che "attese anch'esso alla pittura... ma di più non si sa nè dell'opere sue": oscura attività dovuta probabilmente all'umiltà ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] è di errata lettura dato che il C. morì nel 1675; d'altronde il primo occhio fu scoperto nel 1672 [cfr. C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 52]) e restano nell'oratorio attiguo alla chiesa di S. Carlo ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] dire fino alla morte di quest'ultimo (1602), il B. avrebbe svolto attività prevalentemente incisoria, come del resto attesta il Malvasia (I, pp. 76, 98), dicendo che il S.Girolamo lasciato incompiuto da Agostino fu terminato dal B., che la Samaritana ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...