BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] giovanissimo, nei primi anni del terzo decennio del secolo. Si esercitava probabilmente a fare le copie dal Reni citate dalle fonti (Malvasia; Pagani, p. 117). Non sappiamo in quale modo entrò in contatto con la corte di Modena; certo è che nel 1638 ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] . 321).
A parte la citazione delle opere, le fonti cronologicamente a lui più vicine non forniscono notizie sulla vita del Fiorini. Il Malvasia (1678, p. 357) e l'Oretti (ms. B 104, C. 59 e Calbi - Scaglietti Kelescian, 1985, pp. 101 s.) lo ricordano ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , 69, 85; F. Titi, Studio di pittura… scultura, et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 105, 230; C.C. Malvasia, Felsina pittrice… (1678), II, Bologna 1841, pp. 245-249; Id., Le pitture di Bologna… (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] , p. 47), ma è anche aiutato finanziariamente dall'artista che gli esegue disegni e cartoni (II, p. 51). In altri passi del Malvasia si apprende che il C. fu scolaro di F. Brizio, ma che disegnava secondo la maniera di Andrea Sirani (I, p. 387); che ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] morì poco dopo, il 15 ott. 1648, né mancarono i sospetti che fosse stato avvelenato da un altro pittore della corte di Mantova (Malvasia, p. 381).
II C. fu il migliore allievo del Reni e l'unico pittore della sua cerchia capace di formulare uno stile ...
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Architetto e disegnatore (Bologna 1723 - ivi 1805). Esponente del neoclassicismo palladiano, a Bologna diede progetti per il prospetto di palazzo Malvasia (1760), la facciata e la sagrestia di San Giovanni [...] dei Celestini (1765) e il timpano di San Pietro (1776). Fu attivo anche a Faenza (San Domenico, 1760-66; palazzo Laderchi, 1770-80). n Noti anche il fratello Petronio, scultore (Bologna 1727 - ivi 1813), ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] di Tebe, opera del C., in cui "all'armonioso invito della cetra di Anfione andavansi insieme accostando i sassi e compaginando le mura" (Malvasia, 1678, p. 110). Nel teatro in legno eretto nel cortile di S. Pietro Martire su progetto di F. Guitti, si ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] altre in case private e "in campagna e ne' villaggi".
Il B. morì a Bologna il 23 luglio 1644 (v. A. Arfelli, in Malvasia, 1961, p. 14 n. 3).
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna Perlustrata [1650], Bologna 1666, pp. 114, 123, 125, 147, 562, 615; C ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] ma perdute: un Esemplare per la gioventù e una raccolta di Tutte l'armi de' pontefici e cardinali bolognesi, laquale, giàricordata dal Malvasia (1678) che ne fa "inventore" il C. e incisori i Carracci, è stata messa in discussione dal Crespi il quale ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] , 47, 49; Ibid., Mss. Regg. B 453: P. Fantuzzi, Pitture delle chiese di Reggio nel 1860, cc. 10, 14, 16; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1668], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, pp. 90, 95; Id., Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, II, pp ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...