CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] Mosè e Rebecca al pozzo, con figure di G. Sabbatini, insieme ad altri paesaggi in coll. private.
Fonti e Bibl.: C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi..., a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, ad Indicem (con fonti e bibl.); Id., Le pitt. di Bologna ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] illustri (sec. XX); Ibid., R. Baroncini, Compendio alla istoria delle cose della città di Imola [sec. XX], c. 59; C. C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 232 s.; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] questo campo fu assai limitata.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. alla voce Carracci in questo Dizionario si veda: C. C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, ad Indicem;Id., Il Claustro di S. Michele in Bosco di Bologna dipinto dal famoso L ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] periodo delle copie e dei numerosi disegni che gli procurarono nuova fama e protezioni, come quella del cardinale d'Este. Secondo il Malvasia (1678), reso omaggio al papa sul finire del 1574, l'anno seguente il C. rientrò a Bologna.
Poiché non è nota ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 485; L. Scaramuccia, Le finezze de' pennelli italiani... [1674], a cura di G. Giubbini, Milano 1965, p. ss; C. C. Malvasia, Felsina pittrice... [1678], Bologna 1841, II, pp. 143-48; Id., Vite di pittori bologliesi, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961 ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] che visse molti anni nella sua casa e si servì dei disegni dell'A. per dipingere i suoi primi quadri. Fu amico del Malvasia, a cui fornì notizie per la biografia che, lui vivente, questi gli dedicò (1678). Morì dopo il 1678.
Fra le molte opere citate ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] (battezzato il 18 maggio 1566, cfr. Arfelli, 1959, p. 460 n. 18), anche lui dedito alla pittura, ma «con poca lode» (Malvasia, 1678, 1841, p. 189), di Vincenza e di Antonia. Di un’altra figlia, di nome Diana, si trova notizia nel secondo testamento ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] .: Bologna, Bibl. dell'Archig., ms. B. 133: M. Oretti, Notizie dei Prof. del Dissegno…, cc. 135, 136, 137, 302; C. C. Malvasia, Pitture, Scolture ed Archit.… della città di Bologna…, Bologna 1782, pp. 13, 92, 220, 465 (n. ed., ibid. 1792, pp. 14, 98 ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Dama in profilo nella Galleria di Vienna.
Non molto lontana nel tempo la pala di S. Martino a Bologna che il Malvasia definisce con tanto penetrante acume: "nelle quali tutte figure ha dato in un grande e terribile sì nei contorni che nel colorito ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] B 127 (sec. XVIII): M. Oretti, Notizie de' professori del disegno..., V, cc. 262 e 1, aggiunta dopo c. 483; C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], con aggiunte..., a cura di G. P. Zanotti, Bologna 1841, II, pp. 85, XXXI dell'Indice; F. Susinno, Le ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...