FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pitture a tempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti del paesismo bolognese. Il F. eseguì infine alcune prospettive dipinte tra cui ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] . dipl. dal ms. M. S.2506 della Biblioteca Municipale di Rouen, Roma 1942.
Lettere:, a Girolamo Bonini (1660): in a G. c. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, II, pp. 283 s.; a Carlo Dati, s. d.: Firenze, Bibl. Naz., Lettere di diversi a c. R ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] s.).
Morì a Bertinoro nel 1842.
Fonti e Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata (1650), I, Bologna 1666, p. 627; C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), II, Bologna 1841, p. 179 e passim; G.P. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, II, Bologna 1739 ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] sfortunata perché quest'ultima si era fatta ignominiosamente battere dai Veneziani all'isola dei Settepozzi, vicino a Malvasia, sulle coste orientali del Peloponneso, così che l'imperatore, sdegnato per lo scarso impegno dei Genovesi, aveva ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] papa dimostrò il suo favore nei confronti del C., forse su raccomandazione del cardinale Giulio, nominandolo arcivescovo di Monemvasia (Malvasia), dopo la morte (25 ott. 1517) del titolare Marco Mussuro. Secondo il Sanuto, aveva allora 70 anni ed il ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] museo Bardini di Firenze.
Secondo il Ghiberti, B. avrebbe lavorato a Bologna (cfr. le note di A. Emiliani a C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna,1686, Bologna 1969, p. 165 [242/29]) e sue sarebbero "moltissime istorie" nel Camposanto di Pisa (venne ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] altri due omonimi: un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a Grado. In questo modo le notizie su G. s'interrompono verso il 1268, anno in ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , sono le Vite del Vasari e del Bellori, l'Idea del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina dello Zanotti e scritti del Girupeno, di Antonio Campi, del Baldinucci ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] e commenti di G. Milanesi,III,Firenze 1879, pp. 147 s.; A. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1650, p. 166; C. C. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1841, pp. 117 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone,Firene 1952, p. 923; G. Guidicini, Cose notabili della ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] , p. 252).
Fonti e Bibl.: M. Gualandi, Memorie originali italiane..., IV, Bologna 1843, pp. 169-173; [C. C. Malvasia], Le pitture diBologna che... rendono il Passeggiere disingannato, Bologna 1686, p. 255; Bologna, Biblioteca dell'Accademia di Belle ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...