Lamamanetlaputain
Jean Douchet
(Francia 1973, bianco e nero, 220m); regia: Jean Eustache; produzione: Pierre Cottrell per Elite/Cinéquanon/ Les Films du Losange/Simar/VM; sceneggiatura: Jean Eustache; [...] di difese al vampiro vestito di nero che lo lascerà solo e disarmato ad affrontare il mondo. Lamamanetlaputain racconta la fine di un Narciso.
I personaggi di Eustache sono distaccati dalla realtà, pur essendo profondamente consapevoli della ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] furono decisamente minori rispetto a quelli avvenuti dieci-quindici anni prima. Jean Eustache realizzò nel 1973 Lamamanetlaputain, opera molto originale che rappresentò una nuova soglia di rappresentabilità dell'immagine. Bertrand Tavernier e ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] , personaggio connotato da una profonda volontà distruttiva in una delle opere post Nouvelle vague più significative, Lamamanetlaputain (1973) di Eustache. Alexandre, da un punto di vista ideologico, sembra fare definitivamente i conti con ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] Picq), volutamente ambigue proprio perché l'asse della finzione e quello della vita si scambiano e sovrappongono di continuo. Lamamanetlaputain, tra i grandi capolavori del cinema degli anni Settanta, è un lungo détour (3 ore e mezza) sul vuoto ...
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