Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] , la S. divenne facile preda della potenza ottomana, che, dopo la caduta di Costantinopoli (1453), si volse a insidiare i domini mamelucchi. Nel 1516, con la battaglia di Dabik, Selim I conquistò la S. che, sotto il governo ottomano, fino al sec. 18 ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] da allora anche Piccola A.), conservò la sua indipendenza, pur senza continuità territoriale con la madrepatria, sino alla conquista mamelucca del 1375.Priva di confini naturali precisi e di frontiere politiche stabili nel corso dei secoli, l'A. può ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] conquistarono nel 1098 e per 170 anni fu capitale del principato di A., finché fu presa d’assalto e devastata dal sultano mamelucco Baibars nel 1268: data da allora la sua decadenza.
La città si estendeva anche sull’isola formata da due braccia dell ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] di importanti industrie tessili, che prosperarono tra i secc. 11° e 13°; a Damietta esse caddero in rovina quando i Mamelucchi Bahriti decisero di porre fine al ruolo militare della città, demolendone le mura nel 1250-1251, e quindi nel 1260-1261 ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] a opera di al-Nāṣir Muḥammad (1307-1308, 1313-1314 e 1327-1328; Van Berchem, 1927, pp. 115-118, 421-422).In età mamelucca (dinastia baḥri, 1250-1390), in Egitto, e al Cairo in particolare, si fece ampio uso di decorazioni pittoriche su legno (per es ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] finì coll’assorbire, irradiandoli a sua volta, molti imprestiti dalle altre lingue, in special modo dal persiano e, in epoca mamelucca e ottomana, dal turco (Bausani 1981; Versteegh 1997: 93-113; sui turchismi in area italoromanza, cfr. Mancini 1990 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] , Vict. and Alb. Mus.; Kendrick, 1924, p. 36, nr. 948).Tra gli esemplari tessili rifiniti con r. riconducibili a epoca mamelucca (1250-1517), relativamente al periodo medievale, può essere menzionata la fodera di un cuscino in lino con r. in seta ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Per i secc. 14°-15° vanno ricordati, in Egitto, i b. di Assyūt e di Bahnassa, entrambi con calidario cruciforme.Nei b. mamelucchi di Damasco gli ambienti riscaldati sono quasi sempre costituiti da gruppi di vani allineati e in successione; la zona a ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] di lampade e lampadarî di bronzo (lampada di Muhammad III di Granata al Museo archeologico di Madrid, lampadarî d'epoca mamelucca al museo del Cairo), mentre l'Egitto soprattutto ci presenta splendidi tipi di cancellate di bronzo, dei secoli XIV e ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] sotto Qalawūn.Alle sorgenti del Ras' al-'Ayn, nei dintorni di B. dove sono ancora evidenti le testimonianze nabatee, i Mamelucchi costruirono una seconda moschea, più piccola, di cui si sono conservati l'atrio, le mura, il colonnato e la qibla ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...