Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] di mura. Lo spazio urbano di A. raggiunse allora una superficie totale di ha 49 ca. e tale rimase fino alla conquista mamelucca del 1291. Montmusard non aveva substrato arabo, se non in un'area ristretta, e di conseguenza non vi si trovava, se non ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] prima metà del sec. 13° risalgono pure le moschee Shaykh Ma'rūf e Dabbāgha al-'Ātiqa. Tra le moschee di epoca mamelucca si possono ricordare: la moschea al-Karimiyya (1256), la Altunbughā (1318), la Fustuq (1349), la Rūmī (1365), la Bayād (1402), la ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] che portò a Genova con molti prigionieri) ebbero come conseguenza un inasprimento delle relazioni tra Genova e il sultano mamelucco e la rappresaglia da parte di costui (cattura dei mercanti genovesi che si trovavano nel suo territorio e confisca ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , il c. urbano poteva svilupparsi in altezza per diversi piani, come nel wakāla al-Ghūrī, uno degli ultimi grandi edifici mamelucchi del Cairo, dove i primi due piani erano destinati ai magazzini e i tre superiori alle abitazioni. La parte centrale ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] anche il mausoleo di Saladino, più semplice, e la turbeh di Rukn ed-dīn (1232) con cupola a spicchi. Al periodo mamelucco risalgono la cittadella, ben conservata, e l'ospedale di Seif ed-dīn Qaimari su pianta cruciforme, con 4 līwān. Nelle moschee ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] calligrafica o ornamentale veniva eseguita a riflessi metallici e in turchino su invetriatura bianca. In Cairo, sotto i Mamelucchi, le pareti del miḥrāb venivano intarsiate da varie specie di marmi e nelle moschee di Costantinopoli le nicchie da ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] 'occupazione di Baghdad nel 1258. Anche le direttrici del commercio internazionale vennero alterate dalle distruzioni e dalle guerre mongolo-mamelucche in Siria e nella M. settentrionale.Con la fine delle guerre, agli inizi del sec. 14°, si assiste a ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] fu costruita da alSālih Ayyūb (637-647 a.E./1240-1249) nell'isola di Rawḍa per installarvi la sua guarnigione di Mamelucchi bahriti e porvi la sua nuova residenza. Oggi nulla resta di essa, ma precise notizie possono essere desunte dalle fonti e ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] cui nucleo, iranico, era già costituito nel sec. X ‒, che furono allora messi per iscritto, principalmente nell'Egitto mamelucco (che avrebbe dato vita a sua volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] per i Cavalieri teutonici, ebbe vita breve poiché di lì a poco, nel giugno del 1271, fu facilmente conquistata dal sultano mamelucco Baybars, insieme al Castrum Regis e al castello di Jiddin. Ai Cavalieri fu così concesso di ritirarsi ad Acri.
L ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...