TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] delle arti islamiche e fattore di identità e di unificazione in qualsiasi epoca e luogo, si ritrova nella tradizione mamelucca in un gran numero di iscrizioni tanto all'esterno quanto all'interno dei monumenti di Tripoli. Queste iscrizioni, poste ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 'autorità musulmana.Dopo il 1250 e in particolare dopo il 1300, scomparsi quasi del tutto i legami con l'Occidente, i Mamelucchi d'Egitto e i loro viceré di Siria trasformarono G. in una sorta di grande museo di architettura. L'aspetto complessivo ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] I costrinse il presidio ad arrendersi dopo un estenuante assedio. Le poche iscrizioni pervenute risalgono a epoca crociata e mamelucca; la storia del C. si può ricostruire soprattutto grazie alle opere dei cronisti arabi e crociati, alle narrazioni ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di grossi dischi di porfido o di altro marmo, ricavati dal sezionamento di antiche colonne.Lo stucco conobbe in epoca mamelucca uno sviluppo limitato: alcuni begli esempi si trovano nel complesso di alNāṣir Muḥammad, con motivi di tipo ilkhanide nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] moschea di al-Hakim (996-1021), in cui è già evidente il simbolismo della porta che si accentuerà nel periodo mamelucco. L'Occidente islamico seguì un suo percorso, in parte autonomo, ma negli edifici maggiori, come nella vastissima moschea di Hasan ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] da allora anche Piccola A.), conservò la sua indipendenza, pur senza continuità territoriale con la madrepatria, sino alla conquista mamelucca del 1375.Priva di confini naturali precisi e di frontiere politiche stabili nel corso dei secoli, l'A. può ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] prima metà del sec. 13° risalgono pure le moschee Shaykh Ma'rūf e Dabbāgha al-'Ātiqa. Tra le moschee di epoca mamelucca si possono ricordare: la moschea al-Karimiyya (1256), la Altunbughā (1318), la Fustuq (1349), la Rūmī (1365), la Bayād (1402), la ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , il c. urbano poteva svilupparsi in altezza per diversi piani, come nel wakāla al-Ghūrī, uno degli ultimi grandi edifici mamelucchi del Cairo, dove i primi due piani erano destinati ai magazzini e i tre superiori alle abitazioni. La parte centrale ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] 1171, e al-Rayḥāniyya, del 1179; nell'epoca ayyubide al-῾Ādiliyya al-Kubrā, del 1217, e al-῾Izziyya, del 1223; nell'età mamelucca al-Ẓāhiriyya, del 1276; Al-Riḥāwī, 1960); un altro gruppo era nel quartiere di Ṣāliḥiyya (per es. le madrase ayyubidi al ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] alla fine del 19° secolo.
Nel 1365 Pietro I Lusignano re di Cipro conquistò A., che però tornò ben presto in mano mamelucca. Nel 1517 Selim I conquistò l'Egitto e A. entrò nell'orbita ottomana per rimanervi sino all'occupazione di Bonaparte nel 1798 ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...