L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] moschea di al-Hakim (996-1021), in cui è già evidente il simbolismo della porta che si accentuerà nel periodo mamelucco. L'Occidente islamico seguì un suo percorso, in parte autonomo, ma negli edifici maggiori, come nella vastissima moschea di Hasan ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] alla risistemazione difensiva del quartiere alla metà del secolo e agli ultimi lavori, pochi anni prima della conquista mamelucca del centro, nel 1291. Appare evidente come accanto alle strutture funzionali alle attività portuali e agli impianti ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 1998).
P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Roma-Bari 2005.
Aleppo
Nella cittadella medievale di età ayyubide e mamelucca, sul luogo di un sondaggio profondo quanto sommario compiuto da G. Ploix de Rotrou nel 1929, durante gli anni ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 1998).
P. Matthiae, Prima lezione di archeologia orientale, Roma-Bari 2005.
Aleppo
Nella cittadella medievale di età ayyubide e mamelucca, sul luogo di un sondaggio profondo quanto sommario compiuto da G. Ploix de Rotrou nel 1929, durante gli anni ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al-Muqaddasi, conteneva 72,3 kg di grano, mentre quello del Fayyum raggiungeva i 103,22 kg (equivalenti a 9 wayba); in epoca mamelucca l'irdabb del Cairo equivaleva a 68,8 kg di grano. Per l'olio d'oliva ci si serviva, in epoca omayyade e abbaside ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] politico. La vocazione della Grande Moschea come luogo collettivo (se non comunale) è sostanziata ancora oggi dai decreti mamelucchi incisi sulle colonne del vestibolo della Moschea degli Omayyadi a Damasco e che riguardano la vita sociale ed ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...