La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di assumere velocità, ecc.). Con le opere di adab, devono essere ricordate le enciclopedie che fiorirono in Egitto in epoca mamelucca (XIII-XVI sec.) e che offrono in forma sistematica un ricco materiale di interesse zoologico. La Nihāyat al-arab (Il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] cui nucleo, iranico, era già costituito nel sec. X ‒, che furono allora messi per iscritto, principalmente nell'Egitto mamelucco (che avrebbe dato vita a sua volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] conservano la tradizione antica. Il v. fu usato in modo originale in collegamento con l’architettura, specie dall’epoca mamelucca in poi. In India e in Birmania restano magnifici esempi di v. destinati alla decorazione di interni.
Innovazioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] alla risistemazione difensiva del quartiere alla metà del secolo e agli ultimi lavori, pochi anni prima della conquista mamelucca del centro, nel 1291. Appare evidente come accanto alle strutture funzionali alle attività portuali e agli impianti ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al-Muqaddasi, conteneva 72,3 kg di grano, mentre quello del Fayyum raggiungeva i 103,22 kg (equivalenti a 9 wayba); in epoca mamelucca l'irdabb del Cairo equivaleva a 68,8 kg di grano. Per l'olio d'oliva ci si serviva, in epoca omayyade e abbaside ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] politico. La vocazione della Grande Moschea come luogo collettivo (se non comunale) è sostanziata ancora oggi dai decreti mamelucchi incisi sulle colonne del vestibolo della Moschea degli Omayyadi a Damasco e che riguardano la vita sociale ed ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
mammalucco
(o mamelucco o mammelucco) s. m. [dall’arabo mamlūk, propr. «schiavo comperato»] (pl. -chi). – 1. Nome con cui furono chiamati gli appartenenti a quelle milizie turche e circasse, originariamente formate da un corpo di schiavi convertiti...