GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] la città dalle rovine. Nel 1267 fu espugnata dal sultano Baibars e in gran parte distrutta. Giaffa passata dai Mamelucchi agli Ottomani, si risollevò verso la fine del sec. XVI, allorché il porto ritornò praticabile. Bonaparte nel 1799 espugnò ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] infatti dal potente principe di Aragona, mentre altre si trovavano sotto la giurisdizione di sovrani musulmani, arabi, mamelucchi o tatari e quella di Cipro apparteneva ai Lusignano. Nell'impero coloniale, Corfù e Candia disponevano solo di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] porto, così da prenderla per fame, contando sul fatto che i dintorni erano stati orrendamente devastati mesi prima dai mamelucchi del sultano d'Egitto Baibars.
Sentendosi abbastanza sicuro, dopo una dozzina di giorni il G. decise di trasferirsi con ...
Leggi Tutto
Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] non dovette subire sostanziali modifiche, dal momento che risulta fiancheggiato da edifici islamici, la Moschea di Omar e i bagni mamelucchi (scavi e restauri D.A.I., Damasco: M. Meinecke) che occupano l'area delle botteghe e dei porticati, mentre la ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] ha un ruolo del tutto secondario. Essa, a ogni modo, costituisce un’importante fonte per lo studio delle relazioni latino-mamelucche d’inizio XV secolo, oltreché della visione di un mercante latino dell’epoca.
L’opera fu portata a termine in Italia ...
Leggi Tutto
Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] prezzo per il suo riscatto e per liberare i suoi compagni. La città fu evacuata il 6 maggio 1250 e i mamelucchi, malgrado gli impegni assunti, distrussero le scorte di viveri che vi trovarono.
Il sultano Aybeg fece smantellare la cinta muraria nel ...
Leggi Tutto
Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] o a diventare preziosi regali di rappresentanza, eseguiti sotto la dinastia dei Safavidi in Persia (a Herāt, Tabrīz e Kāshān), dei Mamelucchi in Egitto (al Cairo), degli Ottomani in Anatolia (a Uşak) e dei Moghūl in India. In tutta l’area orientale ...
Leggi Tutto
LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] da tutti i sultani d'Egitto, senza eccezione, quanti si succedettero da Qalāwūn fino al penultimo sultano della dinastia dei Mamelucchi, Qānsūḥ al-Ghūrī, morto nel 1516.
Durante tutto il dominio arabo-egiziano in Palestina, la politica dei sultani d ...
Leggi Tutto
NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] . XIII come di uno stato ancora forte.
Ma nella seconda metà di quello stesso secolo il consolidamento dell'Egitto dei Mamelucchi sotto il regno di Baibars (v.) preparava la fine della Nubia cristiana. Un'imprudente spedizione del re Dāwūd di Dongola ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] che portò a Genova con molti prigionieri) ebbero come conseguenza un inasprimento delle relazioni tra Genova e il sultano mamelucco e la rappresaglia da parte di costui (cattura dei mercanti genovesi che si trovavano nel suo territorio e confisca ...
Leggi Tutto
mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...